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Non è sempre guerra di religione anti occidentale

Solo l’ansia di dipingersi in perenne stato d’assedio può trasformare un evento grave nell’ennesima prova di un dilagante odio specifico nei nostri confronti. Il problema non è la religione ma l’uso strumentale che se ne può fare.
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Non è sempre guerra di religione anti occidentale

Solo l’ansia di dipingersi in perenne stato d’assedio può trasformare un evento grave nell’ennesima prova di un dilagante odio specifico nei nostri confronti. Il problema non è la religione ma l’uso strumentale che se ne può fare.
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Non è sempre guerra di religione anti occidentale

Solo l’ansia di dipingersi in perenne stato d’assedio può trasformare un evento grave nell’ennesima prova di un dilagante odio specifico nei nostri confronti. Il problema non è la religione ma l’uso strumentale che se ne può fare.
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Solo l’ansia di dipingersi in perenne stato d’assedio può trasformare un evento grave nell’ennesima prova di un dilagante odio specifico nei nostri confronti. Il problema non è la religione ma l’uso strumentale che se ne può fare.
Il nostro mondo ha due manie con cui fare i conti: la sindrome da accerchiamento (o centro del mirino) e l’idea di essere sempre sull’orlo di una guerra di religione. È accaduto anche nei commenti agli assalti di estremisti indù e ad altri episodi di oggettiva intolleranza anticristiana in India. Fra gli obiettivi, chiese, sacerdoti e pastori ma anche simboli musulmani e persino Babbo Natale. Si può obbiettare che Santa Claus sia occidentale come poco altro, ma solo l’ansia di dipingersi in perenne stato d’assedio può trasformare un evento grave – ma dalle specifiche motivazioni locali in un Paese in cui la tradizionale multireligiosità è sotto attacco – nell’ennesima prova di un dilagante odio specifico nei nostri confronti. Il problema, ancora una volta, non è la religione ma l’uso strumentale che se ne può fare. Una storia vecchia di secoli e che ci riguarda molto da vicino, ma insensata se dipinta come un frutto dell’11 settembre. Un falso storico ai nostri danni che andiamo ripetendo per puro autolesionismo.   di Fulvio Giuliani

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