Covid: boom party con positivi per contagiarsi per green pass, c’è chi paga e ha fretta
Roma, 11 gen. (Adnkronos Salute) – Incontri ‘clandestini’ dove l’obiettivo è contagiarsi con il Covid per avere il Green pass ed evitare il vaccino. A quanto apprende l’Adnkronos è questa l’ultima trovata dei no-vax per aggirare la stretta delle misure voluta dal Governo con l’obbligo del vaccino per gli over 50 e il super green pass. Nelle ultime settimane c’è stato un boom, complice le vacanze di Natale, di queste ‘incontri’ con una tam-tam sui canali Telegram. L’ultima, nata proprio a ridosso delle nuove restrizioni, è ‘Casual Coronavirus party’ dove c’è chi inserisce veri e propri annunci: “Sono della provincia di Agrigento. Cerco positivo urgentemente e sono disposto a pagare”, la risposta non si fa attende: “Sono positivo e vivo in Toscana”. E’ così che poi si potrà passare all’incontro. C’è poi chi cerca un positivo “con urgenza” ed disponibile a “spostarsi ovunque”.
La caccia al Covid-party o al Corona-party dopo il giro di vite del Governo è diventata per molti una necessità. Spesso sono persone che hanno bisogno del certificato per lavorare ma non vogliono vaccinarsi e così puntano al certificato verde che si ottiene anche se si è avuta la malattia. La dinamica è la stessa dei morbillo-party organizzati anni fa da alcune mamme no-vax che invitavano a frequentare le case con bambini colpiti da morbillo in modo tale che anche altri bimbi potessero prendere la malattia in modo naturale.
Altra modalità molto ricercata nella chat su Telegram è quella dello scambio della tessera sanitaria per effettuare un tampone. Il positivo al Covid, ovvero che ha fatto la malattia, presta la propria tessera sanitaria e così si ottiene un Green pass provvisorio. “Lo so che è truffa – scrive un utente – ma quella del Governo dal 2020 non è una truffa?”.
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