Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

La triste sceneggiata

| ,
Il caso Djokovic è definitivamente concluso, con l’espulsione dall’Australia e dal torneo Australian Open 2022. Djokovic ha perso però la cosa più importante: la credibilità.

La triste sceneggiata

Il caso Djokovic è definitivamente concluso, con l’espulsione dall’Australia e dal torneo Australian Open 2022. Djokovic ha perso però la cosa più importante: la credibilità.
| ,

La triste sceneggiata

Il caso Djokovic è definitivamente concluso, con l’espulsione dall’Australia e dal torneo Australian Open 2022. Djokovic ha perso però la cosa più importante: la credibilità.
| ,
Hanno perso tutti fragorosamente, ma nessuno ha consapevolmente distrutto la propria “faccia“ come Novak Djokovic. Il finale di questa lunga farsa era ormai scontato – con l’espulsione del giocatore, costretto a lasciare il territorio australiano – considerato che difficilmente il governo avrebbe accettato di alzare bandiera bianca, dopo aver messo in gioco tutto il peso della propria autorità per ribadire l’inconsistenza della posizione del N.1 del tennis mondiale. Nole, da parte sua, ha giocato una partita incomprensibile e sconfortante, convinto di poter aggirare leggi e regolamenti in virtù del suo nome, del suo peso specifico e della volontà degli organizzatori degli Open di inserirlo a tutti costi in tabellone. Un calcolo sbagliato all’origine, che sarebbe bastato fare con un pizzico di modestia in più e banale onestà intellettuale. Senza affidarsi, se possibile, ad una corte dei miracoli che fra Melbourne e la Serbia ne ha combinate di tutti colori. Il rischio per Djokovic, ora, è di aver chiuso per sempre il rapporto con l’Australia (e addio al sogno del Grande Slam, qualora gli venga impedito di giocarvi in futuro), se verrà applicata la regola per cui a un cittadino straniero espulso è vietato rientrare nel Paese per tre anni. Un periodo lunghissimo all’età agonistica del campione serbo. Tutto questo, non dimentichiamolo mai, per mantenere il punto su una scelta no vax legittima sul piano personale, ma del tutto insostenibile considerato il ruolo ricoperto dal più forte giocatore al mondo. Un simbolo globale che non avrebbe mai dovuto permettersi una simile sceneggiata, destinata a macchiare la sua immagine per sempre. Per tacere del tennis, gestito come un circolo privato alla Marchese del Grillo (Panatta dixit).   di Fulvio Giuliani

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Buffon: “Le vere gioie sono le emozioni dei tifosi” – IL VIDEO

16 Aprile 2025
Buffon: “Le vere gioie sono le emozioni dei tifosi”, così il fuoriclasse, in merito al suo inser…

Goggia: “Ho sentito Brignone, il suo infortunio è molto grave. Ma può farcela per le Olimpiadi” – IL VIDEO

14 Aprile 2025
“Penso che l’infortunio di Federica Brignone sia molto grave però se riesce a guarire bene e a m…

Fisi Media Day, sorpresa per lo sciatore Dominik Paris che oggi compie 36 anni – IL VIDEO

14 Aprile 2025
Tanti i grandi ospiti del Fisi Media Day (a cura della Federazione Italiana Sport Invernali). Tu…

F1, trionfa la McLaren di Piastri in Bahrain. Ferrari avanti piano

13 Aprile 2025
Dal Giappone al Bahrain, è ancora Piastri. Il pilota australiano vince a Sakhir, davanti a Russe…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI