Scacchi, il polacco Duda rifiuta di dare la mano al russo Khismatullin
Un altro “incidente diplomatico” nello sport: ai Mondiali di scacchi a Samarcanda (Uzbekistan) il polacco Duda rifiuta di stringere la mano al russo Khismatullin. Ecco il perché
Scacchi, il polacco Duda rifiuta di dare la mano al russo Khismatullin
Un altro “incidente diplomatico” nello sport: ai Mondiali di scacchi a Samarcanda (Uzbekistan) il polacco Duda rifiuta di stringere la mano al russo Khismatullin. Ecco il perché
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Scacchi, il polacco Duda rifiuta di dare la mano al russo Khismatullin
Un altro “incidente diplomatico” nello sport: ai Mondiali di scacchi a Samarcanda (Uzbekistan) il polacco Duda rifiuta di stringere la mano al russo Khismatullin. Ecco il perché
Un altro “incidente diplomatico” nello sport: ai Mondiali di scacchi a Samarcanda (Uzbekistan) il polacco Duda rifiuta di stringere la mano al russo Khismatullin. Ecco il perché
Un altro “incidente diplomatico” nello sport. A Samarcanda (Uzbekistan), dove si è disputato il Campionato del mondo di scacchi rapidi, lo scacchista polacco Jan-Krzysztof Duda si è rifiutato di stringere la mano al suo avversario, il russo Denis Khismatullin.
Sostegno da parte del russo all’invasione in Ucraina voluta da Vladimir Putin: questa la motivazione che avrebbe spinto Duda a non contraccambiare il saluto.
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