Design: per Talenti 30 mln di fatturato nel 2021, +57%
Roma, 26 gen. (Labitalia) – Il made in Italy si conferma in buona salute con un protagonista d’eccezione: il design. A dimostrarlo l’azienda umbra Talenti. Nonostante il protrarsi della pandemia e le difficoltà legate all’approvvigionamento di materie prime, Talenti, brand di riferimento nel settore dell’arredamento outdoor d’alta gamma, non solo conferma il boom del 2020 ma rilancia registrando un +57% del fatturato rispetto a 12 mesi fa e attestandosi a oltre 30 milioni di euro. Un risultato che va ben oltre la media di crescita dei competitors e che consolida la tendenza di questi ultimi anni dove il marchio della famiglia Cameli ha praticamente triplicato il proprio giro d’affari senza rinunciare a importanti investimenti. Talenti si è trasformato da Srl a Spa: il brand fondato da Fabrizio Cameli, che mantiene saldamente il controllo dell’azienda, diventa società per Azioni in modo da poter gestire al meglio un boom che è andato ben oltre le più rosee aspettative, frutto di un duro lavoro e di una strategia imprenditoriale di ampio respiro.
Se i numeri sono importanti, fondamentale è anche il posizionamento globale del brand che è tra le ragioni di questo successo. Le difficoltà nelle esportazioni non hanno intaccato la capacità di Talenti di arrivare ovunque rafforzando una capillare rete distributiva presente in oltre 65 paesi. Il 62% del fatturato proviene, infatti, dai mercati internazionali con in testa Usa, Francia, Emirati Arabi, Spagna e con tutto il Vecchio Continente in crescita costante. L’Italia resta il mercato principale rappresentando da solo il 38% del fatturato.
Dopo l’importante investimento nell’headquarter di Amelia, Talenti sta concentrando le proprie energie nell’apertura di nuovi Flasgship Stores in tutto il mondo. Il debutto a gennaio in Olanda, uno dei mercati più esigenti, poi sarà la volta, in primavera, della Spagna e vi sono progetti anche in Francia e Stati Uniti. Presentarsi attraverso spazi monomarca permette all’azienda di avere il controllo totale della proposta mantenendo quell’immagine sofisticata e glamour che ha affascinato l’universo della progettazione. Una strategia precisa che era ben chiara fin dalla fondazione del marchio nel 2004 e che ne ha ispirato il nome. Per essere competitivi e unici, Talenti si è fatta accompagnare da alcune delle menti più creative del panorama del design italiano e internazionale. Va in questa direzione, l’intensa collaborazione con Ludovica e Roberto Palomba, Ramon Esteve, Marco Acerbis, Nicola De Pellegrini e Jean Philippe Nuel. Tutti nomi di prestigio che, in un modo o nell’altro, garantiscono al brand un’offerta diversificata anticipando le tendenze e assecondando un mercato in continuo mutamento.
Il 2021, con ben due speciali edizioni della Milano Design Week ma un movimento fieristico in generale stand by, ha dimostrato come l’azienda sia in grado di proporre un numero sempre crescente di novità. Lo Studio Palomba si conferma un valore aggiunto importante del marchio con collezioni come Argo Alu, Malé e George, così come Marco Acerbis, firma storica di Talenti che ha presentato l’ispirata collezione Leaf (vincitrice dell’Archiproduct Design Awards 2021), CleoSoft e Reef. Da non dimenticare anche la rapida affermazione nell’universo kitchen con Tikal, la cucina outdoor firmata dal green architect and designer Nicola De Pellegrini che viene proposta con eleganti rifiniture in legno come nuovo esclusivo dettaglio.
Con la sua offerta ampia e diversificata, le creazioni di Talenti si rivelano adatte sia per gli spazi residenziali che per il contract e l’hospitality. Dopo un anno di relativo rallentamento, il 2021 è stato estremamente positivo con progetti di prestigio. Dal lussuoso Grand Hotel Victoria di Menaggio, dove i prodotti Talenti dominano sia in che out, alla ristrutturazione del prestigioso Grand Barrail Chateau-Hotel di Saint Emilion a cura di Jean Philippe Nuel, fino alla suggestiva Villa Martine in Sardegna o allo scultoreo yacht Emocean che rafforza la presenza dell’azienda nel settore nautico.
“Per molti il 2021 – conferma Fabrizio Cameli, fondatore e presidente di Talenti – è stato un anno di rinascita, per noi quello della consacrazione. Eravamo cresciuti quando nessuno al mondo lo faceva per cui siamo lieti di aver dato il nostro contributo nel mantenere ad alto livello l’immagine del made in Italy nel mondo in un momento di difficoltà”. “La pandemia ci ha insegnato che più riusciamo ad essere indipendenti e innovativi nel processo produttivo e creativo, maggiore sarà la capacità di rispondere alle richieste di un mercato che ha fame di design di qualità”, sottolinea. “La nuova sede di Amelia ha indicato la via e nei prossimi mesi moltiplicheremo le iniziative e le collaborazioni in questa direzione”, conclude.
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