Contratti: Fisascat, con rinnovo terziario, distribuzione e servizi risposte a lavoratori
Roma, 22 mar. (Labitalia) – “Le intese di rinnovo dei Contratti nazionali del terziario, distribuzione e servizi raggiunte oggi dopo quattro anni con Confcommercio e Confesercenti rappresentano un importante avanzamento del sistema di relazioni sindacali nel settore e rispondono efficacemente alle esigenze di milioni di lavoratrici e lavoratori del comparto prevalente dell’economia italiana, con il riconoscimento di un adeguato trattamento economico che restituisce il potere di acquisto ai salari e con la definizione di nuovi diritti e tutele contrattuali”. Così il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini commenta le ipotesi di accordo siglate con le associazioni datoriali Confcommercio e Confesercenti.
“Il nostro auspicio – ha aggiunto il sindacalista – è di proseguire nel solco della contrattazione e di rinnovare a stretto giro anche gli altri importanti contratti nazionali riconducibili al macrosettore terziario, quelli della distribuzione moderna organizzata e della distribuzione cooperativa, dove altre centinaia di migliaia di addetti attendono risposte economiche e normative”. Il sindacalista ha commentato anche le dichiarazioni del Presidente del Cnel Renato Brunetta. “Positivo l’invito del Consiglio Nazionale Economia e Lavoro a presentare le intese in questa importante sede istituzionale – ha dichiarato – naturale luogo di incontro delle Parti Sociali e di sviluppo della contrattazione, un’opportunità che sapremo cogliere nelle prossime settimane al fine di dare piena diffusione ai contenuti dei rinnovi”.
E’ il segretario generale aggiunto della Fisascat Cisl Vincenzo Dell’Orefice a sottolineare che “il negoziato è stato complesso” e che “i risultati da esso conseguiti sono stati soprattutto frutto del generoso contributo dato alla vertenza dallo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori tenutosi lo scorso 22 dicembre”. “Le ragioni di quella mobilitazione – ha concluso il sindacalista – hanno finalmente prodotto un avanzamento reale e concreto per una categoria fra le più numerose ed importanti d’Italia”.
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