‘La Dolce Ita’ lancia prima ‘week’ a Roma in occasione della Giornata nazionale del Made in Italy
Roma, 11 apr. (Adnkronos/Labitalia) – Il 15 aprile, in onore della nascita di Leonardo Da Vinci, orgoglio italiano nel mondo, l’Italia festeggia la prima giornata nazionale del Made in Italy. Per l’occasione, l’associazione ‘La Dolce Ita’” realizzerà con il patrocinio del ministero delle Imprese e del Made in Italy cinque giorni di manifestazioni e incontri che valorizzino le eccellenze italiane con lo scopo di sensibilizzare il pubblico sul crescente valore delle pmi e del patrimonio artigianale del Bel Paese. La Made in Italy Week si tiene dall’11 al 15 aprile tra Roma e Napoli e prevede diversi momenti di confronto attraverso roundtable, panel ed eventi di networking a cui parteciperanno cariche prestigiose e ospiti di alto livello provenienti da alcune delle maggiori imprese italiane.
‘La Dolce Ita’ nasce da un’intuizione di Davide Scarparo per valorizzare il saper fare e lo stile italiano attraverso eventi che coinvolgano i grandi alberghi di via Veneto di Roma, che durante la Made in Italy week ospiteranno artigiani provenienti da tutta Italia. La settimana si pone anche l’obbiettivo di rilanciare questa via iconica, con una prima edizione organizzata in collaborazione con Scai Comunicazione e Il Salotto think tank e con il coinvolgimento dell’associazione Mani di Napoli per l’evento che si terrà a Napoli presso villa Doria D’Angri il 15 aprile. ‘La Dolce Ita’ sostiene fermamente la formula eventistica ‘week’ per il rilancio della Capitale, soprattutto per una clientela frequentatrice dei grandi alberghi di lusso e dei grandi eventi legati alle tematiche dell’artigianato, dell’arte e dell’innovazione. L’intento dell’associazione è proporre uno storytelling innovativo del lifestyle italiano conciliandolo all’atmosfera spensierata della città di Roma, un salotto a cielo aperto.
“Il made in Italy ci salverà, e dobbiamo essere orgogliosi del nostro ‘saper fare’ mantenendo una delle caratteristiche che ci contraddistingue da sempre, ovvero il lavoro di squadra, con la volontà condivisa di tutelare e valorizzare il nostro ‘ben fatto’ in Italia e invogliare le nuove generazioni ad intraprendere le professioni artigianali. Il nostro scopo è quello di rendere ‘cool’ questi mestieri agli occhi dei più giovani, attraverso uno storytelling che metta in risalto il percorso dei grandi marchi di lusso italiani, quasi sempre iniziato all’interno di una bottega di artigiani. Vogliamo rivendicare l’importanza del settore manufatturiero, spesso trascurato, sebbene possa dar vita a grandi imprenditori di successo del futuro”, afferma Davide Scarparo, presidente de ‘La Dolce Ita’.
“L’evento vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sul sostegno finanziario alle pmi. Con la convinzione che il Made in Italy sia innanzitutto sinonimo di competenza, innovazione e artigianalità, l’invito agli investitori è quello di passarsi il testimone, attivando così una rete di sostegno reciproco. Possiamo ripartire e tornare a crescere se condividiamo l’idea di essere in un unico ecosistema in cui tutti siamo attori importanti. Non contano le dimensioni di un’impresa: ciò che conta è la qualità del fare impresa”, aggiunge Gian Enrico Gilardi, Advisor per la parte finanziaria dell’evento.
Uno dei pilastri dell’economia italiana è rappresentato dalle pmi e dalle aziende di alto artigianato che la settimana del Made in Italy metterà su un palcoscenico importante donandogli la visibilità che meritano. Pensata per esaltare un patrimonio culturale e di competenze che hanno sempre contraddistinto i settori delle quattro A del Made in Italy (agroalimentare, automotive, abbigliamento e arredamento), il progetto in chiave ‘Dolce Vita’ si presta a raccontare il Bel Paese nel mondo. Il Made in Italy, come afferma il ministro delle Imprese Adolfo Urso, racchiude una cultura d’impresa improntata sulle le tre I: Identità, Innovazione e Internazionalizzazione.
Oltre al supporto del Mimit, l’evento gode del patrocinio del ministero del Turismo, del ministero della Cultura, dell’Associazione Marchi Storici e della Regione Lazio. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione dei grandi Hotel della Capitale come il St. Regis Rome, The Rome Edition, W Rome, Hotel de Russie e con il supporto di Leonardo, Aeroporti di Roma, Infratel, Société Générale, Ov Energy, Ega Worldwide, Challenge network, Scai Comunicazione, Mandrarossa.
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