**Milano: difesa, ‘faremo ricorso, Pifferi dispiaciuta per madre che festeggia ergastolo’**
Milano, 13 mag. (Adnkronos) – “Farò ricorso in appello, chiederò la riapertura dell’istruttoria e una nuova perizia collegiale perché penso non ci sia stato un clima sereno. Se non ci fosse stata l’inchiesta parallela (che riguarda le psicologhe del carcere, ndr) forse la perizia avrebbe dato un esito diverso. Vedremo”. Lo annuncia Alessia Pontenani, difensore di Alessia Pifferi, 38 anni, condannata all’ergastolo per l’omicidio aggravato della figlia Diana di soli 18 mesi, lasciata morire di stenti.
“Si aspettava una sentenza così dura, ma era molto dispiaciuta per l’atteggiamento della sorella e della mamma. Quando il presidente ha pronunciato la parola ergastolo si è capito che dietro stavano festeggiando e qui c’è ben poco da festeggiare”, aggiunge. “Oggi Alessia Pifferi ha pianto, si è lasciata andare, sta continuando a piangere. Era molto preoccupata all’idea di tornare in carcere per quello che può accadere adesso all’interno di San Vittore. Sicuramente gli insulti adesso ripartiranno, come ripartono regolarmente dopo ogni udienza”.
A chi le chiede come la sua assistita vive la morte di Diana e se è consapevole di aver ucciso la sua bambina, l’avvocata replica: “Lei il dolore lo ha da sempre, da quando è successa questa cosa. Non so quanto si renda conto di essere stata responsabile della morte della figlia”.
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