Sempre più definito il pacchetto di nomine ai vertici Ue con la riconferma di Ursula von der Leyen alla Commissione, Costa al Consiglio e Kallas alla direzione della politica estera. Nomi che trovano l’appoggio di Macron, Scholz e degli altri quattro negoziatori che compongono la maggioranza centrista al Parlamento di Strasburgo. Delle nomine ha parlato anche la premier Meloni: “Per i ruoli apicali prevale logica di caminetto, dove una parte decide per tutti”
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