F1, Leclerc vince il Gp d’Italia: trionfo Ferrari a Monza
Charles Leclerc trionfa con la Ferrari nel Gp d’Italia davanti alle McLaren. Il pilota monegasco della rossa vince a Monza
F1, Leclerc vince il Gp d’Italia: trionfo Ferrari a Monza
Charles Leclerc trionfa con la Ferrari nel Gp d’Italia davanti alle McLaren. Il pilota monegasco della rossa vince a Monza
F1, Leclerc vince il Gp d’Italia: trionfo Ferrari a Monza
Charles Leclerc trionfa con la Ferrari nel Gp d’Italia davanti alle McLaren. Il pilota monegasco della rossa vince a Monza
Charles Leclerc trionfa con la Ferrari nel Gp d’Italia davanti alle McLaren. Il pilota monegasco della rossa vince a Monza
Ci sono Gp che segnano la carriera, anzi la leggenda di un pilota. Il trionfo di Charles Leclerc a Monza colloca il monegasco nella galleria della magia di casa Ferrari. Quasi 40 giri con la stessa gomma, reggendo la furia di Oscar Piastri, della McLaren che va più delle altre ma che per qualche motivo non riesce a dominare, neppure con Norris che parte sempre in pole position e alla prima curva è sempre dietro. È una vittoria da campione del mondo, impresa da Senna, da Schumacher, da Hamilton. Quella stoffa lì. Gestendo un avversario con un auto assai più veloce, gestendo il degrado delle gomme e la pressione di vincere a Monza, che per la Ferrari è tutto. Ha pagato l’all-in di non cambiare le gomme. Giusto rischiare, bravi ai box.
È la seconda vittoria di Leclerc in stagione, dopo l’impresa di Montecarlo, la sesta nella sua carriera alla Rossa, a cinque anni dalla prima, proprio a Monza. Ma il successo pazzesco di Monza è qualcosa in più, è qualcosa da predestinato, da chi ha una stoffa speciale. Non va certamente dimenticato il contributo di Sainz, che ha sacrificato il suo podio per tenere Piastri e Norris (terzo alla bandiera a scacchi) e lanciare Leclerc al traguardo.
È stata la gara dell’anno. Una gara che evidenzia il potere della McLaren e la crescita della Ferrari (tre vittorie stagionali) e anche la crisi di Max Verstappen, che non vince da sei gare, che si vede passare dai migliori. Norris non è lontano, l’olandese sembra aver smarrito il tocco, ma mai sottovalutare i campioni come Max. E come Charles
di Nicola Sellitti
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Tag: sport
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