Ucraina: Zelensky, ‘Mosca ha commesso più di 130.000 crimini di guerra’
Kiev, 11 set. (Adnkronos/Dpa/Europa Press) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato le forze russe di aver commesso oltre 130.000 crimini di guerra nel corso dell’invasione dell’Ucraina e ha ricordato l’attacco alla prigione di Olenivka e i massacri di Mariupol e Bucha. Il capo dello Stato – rende noto la presidenza ucraina – ha insistito nella richiesta di garantire che “il paese occupante debba essere ritenuto responsabile delle sue azioni”, ha sottolineato che “probabilmente non c’è Paese al mondo che non abbia sentito parlare di ciò che la Russia ha fatto sulla nostra terra e contro il nostro popolo”.
“La giustizia non conosce frontiere. Deve essere valorizzata allo stesso modo ovunque: Europa, America, Asia, Africa, Oceania”, ha affermato il presidente, aggiungendo che il governo ucraino ha valutato in 137mila i crimini commessi da Mosca in questi ultimi due e mezzo anno di guerra.
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