Safe Heart ODV, l’aperitivo solidale e la missione in Burkina Faso
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con i fondatori dell’associazione Safe Heart ODV in vista dell’aperitivo solidale del 24 settembre a Milano
Safe Heart ODV, l’aperitivo solidale e la missione in Burkina Faso
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con i fondatori dell’associazione Safe Heart ODV in vista dell’aperitivo solidale del 24 settembre a Milano
Safe Heart ODV, l’aperitivo solidale e la missione in Burkina Faso
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con i fondatori dell’associazione Safe Heart ODV in vista dell’aperitivo solidale del 24 settembre a Milano
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con i fondatori dell’associazione Safe Heart ODV in vista dell’aperitivo solidale del 24 settembre a Milano
Safe Heart ODV, associazione di solidarietà sociale dedicata alla diagnosi e cura delle malattie cardiovascolari nelle popolazioni colpite da guerra e povertà, organizza il 24 settembre un Aperitivo Solidale con una visita guidata presso la Residenza Vignale a Milano (via Enrico Toti, 2).
L’evento, che si terrà dalle 19:00 alle 22:00, offrirà l’opportunità di scoprire un gioiello nascosto della città e il ricavato della serata sosterrà i progetti dell’associazione, finanziando in particolare la prossima missione in Burkina Faso, dedicata alla cura di giovani affetti da patologie delle valvole cardiache e alla formazione del personale sanitario locale. Una serata all’insegna della solidarietà e dell’impegno umanitario. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con i fondatori dell’associazione Samer Kassem, Marco Zanobini, Maurizio Roberto e Alberto Pilozzi Casado, per sapere da loro qualcosa di più della serata e com’è nata questa avventura dell’associazione.
Com’è nata l’associazione?
Safe Heart ODV nasce dall’incontro di quattro amici cardiochirurghi con la stessa sensibilità verso le persone sofferenti, con il desiderio di aiutare le persona in difficoltà che non hanno la possibilità di accedere alle cure sanitarie. Abbiamo quindi deciso di mettere a disposizione il nostro tempo, le nostre energie e le nostre competenze, per garantire interventi cardiochirurgici a chi ne ha bisogno. Grazie alle indicazioni dell’amica e cardiologa Silvia Perlangeli, che già era attiva con la sua associazione Migotigo, siamo arrivati in Burkina Faso dove siamo riusciti a trova la struttura ospedaliera idonea ad ospitare la chirurgia del cuore. In questo paese, uno dei più poveri del mondo, la sanità è a pagamento. La maggior parte delle persone non può accedere alle cure sanitarie essenziali, in un paese dove le patologie delle valvole cardiache colpiscono migliaia di giovani che non possono sostenere le spese per il necessario trattamento chiurgico.
Come opera, che tipo di missioni svolgete e qual è la vostra missione?
Le nostre missioni di cardiochirurgia sono sempre finalizzate alla formazione del personale locale. In Burkina Faso opera un solo cardiochirurgo, quarantenne, il Dott. Adama Sawadogo. Grazie alle nostre missioni è stato possibile rendere autonoma l’equipe dal punto di vista della chirurgia valvolare. Con la missione di marzo 2024 abbiamo avviato la formazione per gli interventi relativi alle patologie complesse dell’aorta e siamo pronti per proseguire con l’insegnamento della correzione della patologia coronaria. Ci vorrà ancora tempo e pazienza ma sarà un altro importante traguardo raggiunto, come il primo intervento a cuore aperto del 2021 ed i primi interventi di correzione degli aneurismi dell’aorta ascendente con tecnica Bentall e Tirone David e di correzione di aneurismi del ventricolo sinistro in tutta l’Africa francofona del 2024. Sosteniamo anche la formazione attraverso il finanziamento di borse di studio. Ad esempio in questo momento stiamo finanziando uno stage in Sud Africa al quale partecipano Adama, un anestesista ed un perfusionista.
Tra le tante missioni svolte, qual l’è rimasta più nel cuore?
Tutte. Ogni missione porta con se un ricordo speciale, legato all’equipe che ci accompagna, ai pazienti operati e al personale locale. Ognuno di loro insegna qualcosa.
La più grande difficoltà?
Sembrerà strano ma in realtà non ne abbiamo avute. Abbiamo avuto da subito un’intesa con l’equipe locale e con Adama, per cui abbiamo condiviso ed organizzato per tempo ogni aspetto. E poi in quel paese i contrattempi e le difficoltà sono all’ordine del giorno. Sono sempre affrontati con il sorriso e con lo spirito migliore, per cui diventano davvero piccoli contrattempi.
Come si svolgerà la serata?
Incontreremo i nostri sostenitori, gli amici e tutti coloro che vogliono conoscere la nostra attività. Durante la serata condivideremo con i presenti i risultati delle ultime tre missioni, quelle svolte e finanziate a partire dall’evento dello scorso settembre. Ci sarà la possibilità, per chi lo desidera di partecipare alle visite guidate organizzate all’interno della Residenza Vignale. I fondi raccolti grazie alla serata del 24 settembre saranno destinati alla prossima missione. Per organizzare ogni missione è necessario un budget è di circa 50/55.000€. La macchina organizzativa si attiva solo quando si raggiunge questa cifra. Safe Heart ODV infatti si fa carico di tutte le spese relative al materiale sanitario, ai farmaci e alla degenza dei pazienti (quindi tutto quello che serve prima, durante e dopo l’intervento).
La partecipazione all’evento è solo su prenotazione con pagamento anticipato entro lunedì 16 settembre 2024. Per prenotarsi è necessario compilare il form al seguente link: https://bit.ly/3WtNQ60. È possibile scegliere la fascia oraria per la visita e il metodo di pagamento (PayPal, carta di credito o bonifico bancario). Il contributo minimo è di 35 euro per l’APERITIVO SOLIDALE e di 60 euro per l’opzione APERITIVO SOLIDALE + VISITA GUIDATA alla Residenza Vignale.
di Federico Arduini
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