Salvini, oggi la sentenza sul caso Open Arms: “Non mi dimetterò”
Oggi la sentenza del tribunale di Palermo per il processo sul caso Open Arms che vede imputato Matteo Salvini. Il vicepremier rischia 6 anni di carcere e di dover pagare un milione di euro
Salvini, oggi la sentenza sul caso Open Arms: “Non mi dimetterò”
Oggi la sentenza del tribunale di Palermo per il processo sul caso Open Arms che vede imputato Matteo Salvini. Il vicepremier rischia 6 anni di carcere e di dover pagare un milione di euro
Salvini, oggi la sentenza sul caso Open Arms: “Non mi dimetterò”
Oggi la sentenza del tribunale di Palermo per il processo sul caso Open Arms che vede imputato Matteo Salvini. Il vicepremier rischia 6 anni di carcere e di dover pagare un milione di euro
Oggi la sentenza del tribunale di Palermo per il processo sul caso Open Arms che vede imputato Matteo Salvini. Il vicepremier rischia 6 anni di carcere e di dover pagare un milione di euro
Oggi è attesa la sentenza del tribunale di Palermo per il processo sul caso Open Arms che vede imputato il ministro dei Trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini – all’epoca dei fatti ministro dell’Interno – accusato di sequestro di persona e omissione di atti d’ufficio per aver impedito alla nave della Ong spagnola Open Arms di attraccare a Lampedusa nell’agosto 2019, mentre trasportava 147 persone migranti precedentemente soccorse nel Mediterraneo.
La nave rimase in mare per 20 giorni dopo avere effettuato tre operazioni di soccorso. Salvini infatti aveva bloccato l’ingresso della Ong in Italia in base al “decreto sicurezza bis”, ma una sentenza del TAR del Lazio gli aveva dato torto. La Open Arms era quindi potuta entrare in acque territoriali italiane, ma lo sbarco non era avvenuto a causa delle pressioni di Salvini sulla Guardia costiera e sulla Capitaneria di porto di Lampedusa. A ordinare lo sbarco dei migranti era infine stato il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio, dopo aver visitato la nave e incontrato la Capitaneria di porto. Di quelle 147 persone a bordo alla fine ne rimasero solo 83: alcune si erano buttate in mare, avevano eluso i controlli e raggiunto la terraferma con piccole imbarcazioni o erano state autorizzate a scendere perché minorenni.
Dal 15 settembre 2021, giorno in cui è iniziato il processo sono state in tutte 24 le udienze. Nei giorni scorsi Salvini ha ribadito che non si dimetterà anche se dovesse essere condannato. Il vicepremier rischia 6 anni di carcere e di dover pagare un milione di euro.
Di Claudia Burgio
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche