Sicurezza: Boccia (Pd), ‘va garantita con presenza Stato e prevenzione sociale’
Roma, 10 feb (Adnkronos) – “Questo è un governo che non dà risposte agli italiani: l’inflazione cresce, il potere d’acquisto si riduce, la sanità pubblica è allo sfascio, i trasporti non funzionano, gli enti locali – a causa dei continui tagli – hanno sempre meno risorse da destinare ai servizi per i cittadini, manca un piano industriale di crescita e sviluppo del Paese. L’unica arma che gli resta, di fronte a questo fallimento drammatico, è la propaganda securitaria e antimigratoria”. Lo ha detto il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia aprendo il seminario ‘Oltre la paura: uno sguardo differente sulla sicurezza’ a palazzo Giustiniani.
“Per essere credibili come alternativa noi però dobbiamo costruire un progetto di società che dia sicurezza, speranza e fiducia alle famiglie, ai lavoratori, alle imprese, ai giovani. La sicurezza è un tema di sinistra, perché tocca le preoccupazioni, le ansie, le difficoltà dei cittadini, soprattutto dei più fragili, delle famiglie che abitano le periferie, che utilizzano i mezzi pubblici per andare a scuola o al lavoro. Parliamo di un bene comune che coinvolge la vita della gente in carne ed ossa”, ha aggiunto.
“La serenità di vita, la sicurezza non è di una parte politica ma un diritto di tutti cittadini. Per questo il bisogno di protezione va declinato e rivolto anche alle altre preoccupazioni delle famiglie, occupandoci noi, visto che il Governo è assente, di sicurezza sociale, lavorativa, sicurezza abitativa e sanitaria. La posta in gioco è la tenuta sociale, economica ed anche democratica del nostro Paese, ha detto ancora Boccia.
(Adnkronos) – “Noi dobbiamo tenere insieme sicurezza urbana e prevenzione sociale, cosa che la destra non fa, approcciando il tema esclusivamente dal punto di vista securitario. Questo è stato il senso anche dell’incontro di Elly Schlein con i sindaci di qualche giorno fa. È stato un momento di confronto costruttivo, al quale altri ne seguiranno, con l’obiettivo di elaborare politiche concrete e scambiare buone pratiche per sostenere i sindaci e le comunità locali di fronte alla richiesta di prevenzione del disagio, protezione sociale e sicurezza urbana”, ha proseguito.
“Mentre sulla sicurezza la destra continua a fare solo propaganda scaricando le responsabilità sugli enti locali e senza aumentare gli organici delle forze di polizia né migliorare le loro condizioni di lavoro rinnovando i contratti – ha insistito il capogruppo dem – noi dobbiamo impegnarci sempre di più a costruire una politica integrata che parli di conoscenza e controllo del territorio, rafforzamento dei presidi di sicurezza, sociali, educativi, di cultura, accanto a politiche abitative, politiche di inclusione e integrazione, di partecipazione, di rigenerazione urbana e di contrasto alla criminalità”.
“Serve un approccio equilibrato -ha concluso Boccia-. Ci vogliono sia il controllo del territorio che le politiche sociali, di inclusione, che eliminano l’humus su cui prolifera l’illegalità. È necessario presidiare il territorio, come richiesto dai sindaci, ma dentro un quadro più ampio che veda anche interventi sul fronte sociale, di recupero delle periferie, di integrazione dei migranti”.
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