Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Malattie rare, Giglio (UniCa): “Screening neonatali migliorano salute e abbattono costi”

12 Marzo 2025

Roma, 12 mar. (Adnkronos Salute) – “Sicuramente la genetica offrirà delle possibilità” di impiego non solo per gli screening neonatali, ma “anche per quanto riguarda gli screening prenatali, che saranno sicuramente ottimali e faranno sì che la salute dei nostri bambini e la salute pubblica sia certamente migliore. Tantissima letteratura ora ci sta dimostrando come gli screening non solo migliorano la salute, ma abbattono fondamentalmente tutti i costi delle malattie, soprattutto della cronicità. Tutti i dati della letteratura dimostrano che l’introduzione di questi screening assicurano la salute, ma anche un risparmio in sanità”. Lo ha detto Sabrina Giglio, professore ordinario di Genetica medica, dipartimento di Scienze mediche e Sanità pubblica, Università degli Studi di Cagliari e direttore di Genetica medica, Polo Ospedaliero Binaghi Asl Cagliari, partecipando, oggi online, alla presentazione del volume ‘Screening per la Sma: la responsabilità di una scelta’, realizzato da Omar, Osservatorio malattie rare in partnership con Famiglie Sma Aps Ets, con il contributo non condizionante di Novartis.

“Sapere di essere a rischio di una malattia genetica richiede un supporto psicologico – sottolinea Giglio – È un aspetto già affrontato nello screening del tumore: le famiglie in cui c’è appunto familiarità per questa patologia, sono seguite da psiconcologi. Come ci ha insegnato la genetica oncologica, la prevenzione e una analisi preventiva possono servire anche nelle patologie rare, ma dobbiamo prepararci alla consulenza genetica strutturata, rivista anche da un punto di vista multidisciplinare. Dobbiamo creare, a livello nazionale, dei modelli per supportare tutti i pazienti e le famiglie perché le scelte siano informate e consapevoli. Serve soprattutto l’educazione della popolazione. Spesso lo studio del Dna fa paura perché è visto come ‘leggere una malattia’, ma la lettura del Dna ci dice spesso quali condizioni potrebbero migliorare la nostra salute. Leggere un genoma non è leggere una malattia: spesso – conclude – significa leggere la salute”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Da Silva (Gilead): “Con sacituzumab govitecan celebriamo un doppio traguardo”

12 Marzo 2025
Roma, 12 mar. (Adnkronos Salute) – “La nostra ambizione è rivoluzionare il percorso di cura delle…

Malattie rare, Dianin (Simmesn): “Screening neonatale per 49 patologie ma 7 da inserire”

12 Marzo 2025
Roma, 12 mar. (Adnkronos Salute) – “Con il decreto ministeriale del 2016 l’Italia è diventata pio…

Malattie rare, Boschi: “Screening per Sma in molte Regioni manca però decreto attuativo”

12 Marzo 2025
Roma, 12 mar. (Adnkronos Salute) – “Molte regioni ormai hanno incluso nello screening neonatale e…

Ordini infermieri: “Contro violenze in corsia sensibilizzare i cittadini”

12 Marzo 2025
Roma, 12 mar. (Adnkronos Salute) – “Nonostante gli importanti passi in avanti sul contrasto e la …

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI