L’Ue dialoga giustamente con Pechino
Nell’incontro di oggi Ue e Cina parleranno anche di affari, di sicuro un aspetto utile ad una possibile pace. D’altronde, il tanto raccontato patto d’acciaio tra Cina e Russia non esiste.
| Esteri
L’Ue dialoga giustamente con Pechino
Nell’incontro di oggi Ue e Cina parleranno anche di affari, di sicuro un aspetto utile ad una possibile pace. D’altronde, il tanto raccontato patto d’acciaio tra Cina e Russia non esiste.
| Esteri
L’Ue dialoga giustamente con Pechino
Nell’incontro di oggi Ue e Cina parleranno anche di affari, di sicuro un aspetto utile ad una possibile pace. D’altronde, il tanto raccontato patto d’acciaio tra Cina e Russia non esiste.
| Esteri
| Esteri
Nell’incontro di oggi Ue e Cina parleranno anche di affari, di sicuro un aspetto utile ad una possibile pace. D’altronde, il tanto raccontato patto d’acciaio tra Cina e Russia non esiste.
Il primo dovere della politica è quello d’evitare pesci d’aprile. Per questo quando opinionisti e conduttori tv cianciano dei rapporti tra Russia e Cina, raccontando un patto d’acciaio che non c’è (perché non lo vogliono i cinesi), un dovere informativo è sfrondare queste bischerate.
Il destino gioca con la cronologia e sarà per questo che oggi, 1° aprile, si tiene un summit che non è uno scherzo bensì un capitolo chiave dei rapporti tra Occidente e Oriente: il dialogo tra l’Ue e la Cina. Al centro dei colloqui ci sarà ovviamente la questione dell’invasione russa in Ucraina, ma non solo. Il summit Ue-Cina si presenta infatti soprattutto come un dialogo tra le democrazie e ciò che è altro da loro. Un parlarsi che avrà luogo attraverso l’apertura d’una videoconferenza tra il presidente cinese Xi Jinping, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Si discuterà dei difficili equilibri internazionali dopo l’invasione russa in Ucraina ma pure della gestione degli affari e dell’economia, dossier che necessitano d’una cooperazione tra i due estremi del continente euroasiatico.
Chi in Occidente sta appiattendo la posizione cinese, rispetto alla guerra di Putin, a un asse Pechino-Mosca e basta sta consumando un grave errore politico: dimentica che la Cina oltre che una potenza militare è anche (diversamente dalla Russia) una potenza economica globale. Chiamateli affari. Di certo trattasi d’un corollario utile alla pace (possibile).
di Jean Valjean
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Libano, colpita base Unifil: 4 soldati italiani feriti. Meloni: “Profondamente indignata”
22 Novembre 2024
4 militari italiani sono rimasti feriti, per fortuna solo lievemente, a seguito di un attacco ne…
Mandato d’arresto, ira Netanyahu: “Giudici antisemiti”. Orban: “Lo inviterò in Ungheria”
22 Novembre 2024
Dall’ufficio di Benjamin Netanyahu arriva la reazione, durissima, in risposta al mandato d’arres…
Putin: “Pronti a colpire chi arma Kiev”
21 Novembre 2024
Con un discorso a sorpresa alla Nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che Mo…
La Corte Penale Internazionale ha emesso mandati di arresto contro Netanyahu e Gallant
21 Novembre 2024
Le accuse nei confronti di Netanyahu e Gallant sono di contro l’umanità e crimini di guerra comm…