L’Ucraina spera di evacuare oggi 6000 civili da Mariupol, mentre dalla Russia arriva un nuovo ultimatum per la resa dei combattenti ucraini che resistono nell’acciaieria di Azovstal. Nuova sferzata dal presidente Zelensky: “Se avessimo avuto le armi di cui abbiamo bisogno, avremmo già posto fine a questa guerra”.