Lavoro: Academy Rapido, l’edutech gratuito che trasforma giovani inattivi in professionisti Ict
Roma, 15 lug. (Labitalia) – L’Italia è ai primi posti in Europa per la disoccupazione giovanile e si piazza sul podio per numero di giovani inattivi con oltre 3 milioni di Neet, il dato peggiore in Europa dopo Turchia, Montenegro e Macedonia. Per questo motivo Alessandro Palmieri, imprenditore digital seriale, nel 2020, ha fondato Academy Rapido, piattaforma che forma gratuitamente i nuovi professionisti digital combinando la scalabilità dei corsi massivi online (Moocs) con l’efficacia dei Master Online. Attraverso una metodologia innovativa basata sul team work e problem solving, resa scalabile dalla tecnologia, Academy Rapido riesce a trasformare giovani under 30 senza lavoro nei professionisti digital di domani, gratis. Questo permette di formare contemporaneamente un numero potenzialmente illimitato di giovani Neet.
“Ho avuto la fortuna di iniziare a lavorare in una startup a 18 anni. Dal liceo classico mi sono trovato catapultato in un ufficio a risolvere problemi nuovi ogni giorno. Ma non ero solo, c’erano dei colleghi fantastici con me e avevo manager esperti con cui confrontarmi – racconta Alessandro Palmieri, ceo di Academy Rapido – Questo è il tipo di esperienza che vogliamo offrire con Academy Rapido. È la soluzione più efficace per formare nuovi professionisti in scala e combattere la disoccupazione giovanile”.
I partecipanti ai corsi di Academy Rapido vengono immersi in un ambiente analogo a quello lavorativo, caratterizzato da progetti da consegnare e colleghi di team con cui collaborare, con gli stessi processi e strumenti usati in azienda. A supportare i partecipanti non ci sono professori ma manager di aziende e Business Coach. Il Coaching e la progettualità mettono il partecipante al centro e gli insegnano a collaborare attivamente con il proprio team. Il risultato è che in soli tre mesi Academy Rapido è in grado di formare giovani senza background tecnico su ruoli Tech ad alta richiesta come IT Support Analyst in modo scalabile ed efficiente, con un tasso di occupazione ad un mese dal termine superiore al 50%.
“Alleniamo i partecipanti a lavorare in modo costruttivo in gruppo e, al tempo stesso, ognuno di loro è reso responsabile della propria formazione – racconta Francesca Di Falco, Head of Coaching di Academy Rapido – Vogliamo formare i professionisti di domani capaci di essere contributivi fin da subito. Per questo durante il percorso utilizziamo il Coaching, i tool di produttività ed i processi come nelle aziende moderne. Questo fa davvero la differenza”.
Sono i partner di Academy Rapido come ad esempio INCO, a rendere gratuiti i corsi. INCO a fine 2021 ha scelto Academy Rapido per formare 150 ragazzi under 30, inoccupati o di minorities svantaggiate, come It Support Analyst nell’ambito della edizione italiana di WorkInTech, progetto che promuove il digitale inclusivo e che vede anche il supporto finanziario di Google.org . I risultati di questa prima esperienza hanno consentito ad Academy Rapido di essere finalista del Premio per le Competenze Digitali edito dal Dipartimento per la trasformazione digitale e hanno convinto INCO a rinnovare la partnership anche sul 2022.
“Di Academy Rapido ci ha subito convinto la metodologia di formazione, scalabile ed innovativa” – racconta Isabella Rossi, Senior Manager Europe di INCO – Siamo davvero entusiasti dei primi risultati ottenuti con Academy Rapido ed abbiamo deciso di confermare ed ampliare la partnership anche sul 2022”.
L’obiettivo 2022 è di erogare ben 1.000 borse di studio, coinvolgendo anche altri partner come Fondazione Italiana Accenture e ICTLC – ICT Legal Consulting. Altre partnership sono attualmente in discussione.
“Vogliamo abilitare un impatto sociale scalabile aiutando i ragazzi e le aziende ad incontrarsi ed accelerare la digitalizzazione del paese – afferma Alessandro Palmieri, CEO di Academy Rapido – Abbiamo trovato la metodologia per rispondere alla difficoltà dei giovani di inserirsi nel mondo del lavoro: in Italia abbiamo un capitale umano d’eccellenza che ha solo bisogno delle migliori opportunità per esprimersi al meglio e contribuire allo sviluppo del Paese.”
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