Confassociazioni: “Modificare norma su salute e infortunio del professionista”
Roma, 16 nov. (Adnkronos/Labitalia) – Confassociazioni rappresentata dal presidente Angelo Deiana e dal vice presidente vicario Riccardo Alemanno era presente ieri al tavolo sul lavoro autonomo professionale convocato dal ministro Marina Calderone. Deiana nel suo intervento, dopo avere ringraziato il ministro per avere convocato il tavolo, ha sottolineato che “i professionisti della legge 4/2013 sono stati esclusi dalla norma semplificatrice sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e dalla norma sulla malattia e infortunio del professionista, a ciò va posto rimedio subito. Inoltre sull’equo compenso ribadisco l’importanza dell’inclusione diretta dei professionisti associativi e non solo un eventuale rimando al ministero delle Imprese e del Made in Italy”.
Il presidente di Confassociazioni ha poi posto l’accento sulla formazione professionale, in termini di coordinamento tra Legge 81/2017, Legge 4/2013 e programma Gol (Garanzia occupabilità lavoratori) del Pnrr, per evitare che si verifichino ulteriori discriminazioni nei confronti dei professionisti associativi.
Alemanno ha colto l’occasione per consegnare direttamente al ministro la proposta di modifica della norma sulla salute e infortunio del professionista: “Anche in questo caso per porre rimedio alla ingiustificabile esclusione dei professionisti ex lege 4/2013”, inoltre, non dimenticando le battaglie per la semplificazione del sistema fiscale e amministrativo combattute come presidente dei tributaristi Int, Alemanno ha evidenziato che “al di là delle giuste e irrinunciabili tutele, il mondo professionale ha bisogno di chiarezza e stabilità normativa nonché di una semplificazione burocratica non più rinviabile, confido in una svolta concreta anche grazie alla conoscenza delle problematiche da parte del ministro Calderone”.
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