Salvini: “Salario minimo per decreto è follia”
Bologna, 24 giu. (Adnkronos/Labitalia) –
“Dopo quattro anni possiamo dire che il reddito di cittadinanza ha funzionato come assistenza ma non come reinserimento al lavoro. Lasciarlo a chi non può lavorare, e sono tanti, è assolutamente doveroso, dare i soldi, che oggi vengono sprecati e diventano lavoro nero, alle imprese mi sembra assolutamente ragionevole”. Lo ha detto Matteo Salvini al Festival del Lavoro in corso a Bologna.
“Sul salario minimo se non tagli le tasse alle imprese non c’è per nessuno. Garantire i sottopagati è fondamentale, ma imporre domattina per decreto legge il salario minimo significa per milioni di lavoratori italiani guadagnare di meno”.
“L’ho già chiesto più volte al presidente Draghi senza risposta: la pace fiscale, il concordato fiscale, il patto fiscale tra Stato, cittadini ed Equitalia perchè altrimenti sarà un disastro per milioni di famiglie nei prossimi mesi”, continua il leader della Lega Matteo Salvini.
“La cittadinanza non è un biglietto premio al luna park ma è una cosa importante che va voluta, maturata, meritata al compimento del diciottesimo anno. L’Italia con la legge di oggi è il Paese che dà più cittadinanze. E visto che è una cosa importante, i ragazzi e le ragazze al compimento dei 18 anni saranno liberi di scegliere che cittadinanza avere. Scorciatoie in questi momenti mi sembrano controproducenti anche per gli stessi ragazzi che vanno a scuola con i nostri figli e hanno i loro stessi diritti” ha detto Salvini, parlando dello ius scuola.
“Sono contento che il governo abbia riapprovato lo sconto di luce e gas, chiediamo entro settimana prossima il rinnovo dello sconto benzina e diesel anche di più dei 25 centesimi previsti”, così, infine, il leader della Lega Matteo Salvini, a margine del Festival del Lavoro a Bologna.
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