Turismo: Singer Palace Hotel Roma, ‘nel Dna dell’ospitalità attenzione al cliente’
Roma, 17 gen. (Adnkronos/Labitalia) – “C’è un grande fermento a Roma. È considerata una delle prime mete per il turismo fuori porta degli italiani e la quarta a livello mondiale. Abbiamo pensato al Singer Palace Hotel Roma come a un boutique hotel dedicato sia a chi viene a Roma sia a chi vive nella capitale. Nel dna della nostra ospitalità abbiamo una grande attenzione alle esigenze e ai desideri degli ospiti, per questo abbiamo implementato le ‘guest experience’, per conoscere a fondo i loro bisogni e rendere magico il soggiorno”. Così Michela Mola, amministratrice del Singer Palace Hotel Roma, struttura di proprietà della famiglia Visocchi, nuovo punto di riferimento nella Capitale per chi desidera un’ospitalità di nicchia, ricercata ma al contempo familiare, con un Dna fortemente italiano e un team quasi totalmente femminile.
Un boutique hotel che sorge nell’ex palazzo headquarter delle macchine da cucire Singer, tra via del Corso e via Alessandro Specchi, costruito nel 1930 dall’architetto Mario Loreti, che nacque dal desiderio di Sir Douglas Alexander, presidente della Singer Corporation, di ospitarvi la sede italiana delle famose macchine da cucire. La trasformazione del Palazzo in hotel è avvenuta nel 2018 con l’architetto Potito Michele Giorgio, grazie al desiderio della famiglia italiana Visocchi, che rappresenta ancora oggi la proprietà e gestione diretta.
Fra i punti di forza dell’albergo, l’offerta food e mixology. Nelle due terrazze panoramiche, si trovano i servizi F&B, con tavoli e lounge interne ed esterne: sul rooftop il Jim’s Bar, capitanato dalla bar manager, Federica Geirola, Ambassador del brand Fabbri, che propone agli ospiti una ricca offerta mixology; mentre sull’altra si trova il Ristorante ‘Le Terrazze’, guidato dallo chef Alessandro Fiacco, che propone i piatti della tradizione romana con un tocco contemporaneo.
“Da poco Federica Geirola è il nostro bar manager. Nella nostra splendida terrazza, Jim’s Bar, è possibile sorseggiare cocktail tradizionali e i nostri signature con una drink list studiata sui gusti della clientela. Una vista mozzafiato su palazzi antichi di Roma, nella centralissima via del Corso, rende unica l’esperienza”, spiega Michela Mola.
Poi ci sono le ‘guest experience’. “Tutte le ‘experience’ con cui corrediamo il soggiorno sono misurate in base alle aspettative dell’ospite”, sottolinea. Così, il Singer Palace Hotel Roma propone ai suoi ospiti originali avventure per scoprire la città, come ad esempio ‘Elettric golf car tour’, il modo più divertente e comodo per visitare il centro di Roma con una guida privata, senza stress, oppure l’itinerario ‘I Tesori dell’arte’, per ammirare giardini segreti, antichi palazzi privati esclusivi.
E le novità non mancano. “Quest’anno stiamo ampliando l’ospitalità con la creazione di una nuova Suite per continuare a rendere il nostro boutique hotel unico, con una personalità riconoscibile. Ad oggi siamo tra i primi hotel preferiti da Tripadvisor tra gli hotel di alto livello”, conclude Michela Mola.
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