Manovra: Boccia, ‘dopo autonomia altro colpo al Sud’
Roma, 25 ott. (Adnkronos) – “Scavando nei numeri della manovra e riuscendo a leggere dietro la propaganda del governo scopriamo che dopo sanità pubblica, scuola e pensionati l’altra grande vittima di questa manovra di bilancio è il Sud del nostro Paese”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
“Non contenta di acuire le diseguaglianze territoriali con l’autonomia differenziata di Calderoli, Giorgia Meloni toglie al Mezzogiorno, per il prossimo anno, ben tre miliardi. In manovra si riducono infatti il programma ‘decontribuzione Sud’ e il fondo per il credito d’imposta. Si tratta di circa tre miliardi che vengono sì usati per altre misure ma che vengono tolti a due pilastri delle politiche per il nostro Mezzogiorno. E dalle tabelle risulta che nel 2026 verrà tolto un altro miliardo. E ovviamente nella manovra non c’è traccia del finanziamento dei Livelli essenziali delle prestazioni, che da mesi chiediamo di conoscere senza che Calderoli ci dia risposta”.
“La verità è che questo governo, che ha cancellato il reddito di cittadinanza, non vuole il salario minimo, spacca il paese con l’autonomia differenziata è nemico del Sud e con questa manovra assesta un altro colpo all’unità del Paese e al nostro Mezzogiorno”.
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