Mattarella: ‘pace solo rispettando diritti popoli’
New York, 6 mag. (Adnkronos) – “Il quadro giuridico entro cui si colloca la capacità di perseguire gli obiettivi” dell’Agenda 2030 “è strumento essenziale. Affidarsi esclusivamente alla buona volontà degli attori in gioco si è rivelato spesso illusorio. Ecco perchè l’obiettivo 16, oggetto della riflessione di questa giornata, costituisce e comporta un passaggio ineliminabile. Come potremmo parlare, infatti, di pace, come di sviluppo, se non sostenendo i diritti delle persone e dei popoli?” Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all’inaugurazione della Conferenza sullo stato di attuazione dell’obiettivo 16 ‘Pace, giustizia ed istituzioni per lo sviluppo sostenibile’ dell’Agenda 2030, organizzata dalla Rappresentanza permanente dell’Italia presso le Nazioni unite e dall’Idlo (International development law organization), organizzazione intergovernativa per la promozione dello Stato di diritto.
“Come potremmo -si è ancora chiesto il Capo dello Stato- se non affermando la pratica, nei conflitti, dei principi delle Convenzioni di Ginevra in materia di diritto umanitario, oggi apertamente violati? Se non ponendo in campo norme e iniziative a tutela della condizione femminile, contro la violenza sui fanciulli e sulle donne, sullo sfruttamento, da parte della criminalità organizzata, sulla marginalizzazione dei disabili?”.
“Sono questioni -ha concluso Mattarella- che riguardano da vicino le istituzioni e l’amministrazione della giustizia. Si tratta di por fine all’insicurezza cui sono confinate troppe popolazioni e troppe persone”.
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