Milano: difesa Pifferi, ‘mai imbeccata, dirà a tutta Italia che non ha ucciso sua figlia’
Milano, 4 mar. (Adnkronos) – “Se qualcuno ha imbeccato la Pifferi non sono stata io: penso che il pm stia parlando di un’indagine parallela che nulla ha a che fare con questo procedimento, lui insiste ma quello non c’entra nulla con al Pifferi”. Lo afferma Alessia Pontenani, l’avvocato che difende Alessia Pifferi, imputata a Milano per l’omicidio della figlia Diana, di fronte alle ‘accuse’ mosse in aula dal pm Francesco De Tommasi che ha aperto un fascicolo su alcune psicologhe del carcere di San Vittore.
La difesa annuncia che la sua assistita “oggi avrebbe voluto dire ‘voglio che tutta Italia sappia che non volevo uccidere mia figlia’. Lo dirà quando farà dichiarazioni spontanee prima della sentenza, quindi a giugno. La sentenza non è scontata, qui non c’è nulla di scontato”.
E aggiunge: “Ha pianto quando ha saputo dell’esito della perizia” che l’ha definita capace di intendere e di volere al momento dei fatti. “Ha avuto una vita dura, difficile, travagliata, è una persona dipendente affettivamente, è una persona priva di empatia, ma ha pianto perché non vuole che la gente la descriva come un mostro: lei dice che ha abbandonato la bambina, ma non voleva ucciderla quindi che l’ha fatto inconsapevolmente” conclude l’avvocatessa.
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