app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Eurispes, mercato falsi farmaci vale il doppio di quello degli stupefacenti

24 Maggio 2023

Roma, 24 mag. (Adnkronos Salute) – Quello della contraffazione di farmaci è un fenomeno in larga parte ancora sommerso, i cui dati risultano fortemente sottostimati. Si ritiene infatti che il mercato dei farmaci contraffatti valga addirittura il doppio di quello degli stupefacenti: nel 2010 le stime parlavano di circa 200 miliardi di dollari. A citare i dati è il 35° Rapporto Italia di Eurispes che, nell’ambito delle attività di studio e ricerca promosse dall’Osservatorio Salute, Legalità e Previdenza fondato con Enpam, ha voluto approfondire il panorama dei mercati illeciti afferenti in particolare ai prodotti farmacologici che viaggiano attraverso il Web.

La rapida crescita della rete – ricorda l’Eurispes – ha offerto terreno fertile per facilitare l’infiltrazione di prodotti illeciti. All’apice della pandemia si sono fatti spazio senza troppe difficoltà dispositivi medici di protezione contraffatti, come mascherine, nonché farmaci, integratori, ed anche falsi vaccini. Per i medicinali, al danno economico si somma quello più grave per la salute: quando si parla di contraffazione di farmaci le indagini dell’Oms indicano come solo l’1% dei farmaci venduti illegalmente presenti la composizione originale. Secondo l’Ocse, i Paesi dell’Asia sono i principali paesi di provenienza di farmaci e prodotti per la salute contraffatti. Si conferma il ruolo di Cina, Singapore e Hong Kong, ma emerge anche l’India.

L’esternalizzazione della produzione da parte delle grandi aziende farmaceutiche – sottolinea il Rapporto – ha quindi permesso a questi Paesi di modernizzare le proprie industrie, un fattore che, in parallelo a controlli meno stringenti, ha favorito la base ideale per l’infiltrazione di prodotti illegali nel mercato. Secondo le agenzie Ocse ed Euipo, tra il 2017 e 2019 all’interno dell’Unione, il 72% dei sequestri totali dei farmaci contraffatti è riconducibile a prodotti commercializzati in Rete. Per quanto riguarda gli strumenti e i dispositivi medici, la percentuale è del 71%, e nel caso dei prodotti di cosmesi al 75%.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Sanità, convenzione Fnopi Sanitassicura e Assinfermieri su polizza

24 Gennaio 2025
Roma, 22 gen. (Adnkronos Salute) – Tutelare gli infermieri sul piano assicurativo e dai rischi pi…

Mo, anestesisti: “Situazione sanitaria nord Gaza è inaccettabile”

24 Gennaio 2025
Roma, 20 gen. (Adnkronos Salute) – La Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e te…

Influenza, curva si impenna: casi schizzano a 841mila in 7 giorni

24 Gennaio 2025
Milano, 17 gen. (Adnkronos Salute) – Si impenna la curva delle infezioni da virus simil-influenza…

Celiachia e gravidanza, al via progetto per monitorare donna e feto

24 Gennaio 2025
Roma, 15 gen. (Adnkronos Salute) – Il legame tra una celiachia non diagnosticata ed esiti avversi…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI