Natalità: Schlein, ‘piano per asili nido può essere condiviso da tutte forze politiche’
Roma, 11 mag. (Adnkronos) – “Noi siamo ossessionati dall’aumento degli asili nido”. Così Elly Schlein agli Stati generali della Natalità. “Per tre motivi. Il primo perchè diminuisce le disguaglianze tra bimbi e contrasta la povertà educativa. Secondo perchè è uno strumento insostituibile di conciliazione tra i tempi di lavoro e quelli della famiglia. Terzo perchè in assenza di questi servizi, troppe donne sono costrette a fare scelte diverse” rispetto al lavoro.
“Noi siamo ancora al 27,2% di posti disponibili per la fascia 0-3 anni. L’obiettivo del Trattato di Lisbona era il 33%. Dobbiamo correre perchè ci sono anche forti sproporzione tra Nord e Sud e questo può essere un piano fortemente condiviso da tutte le forze politiche. Noi ci siamo, come sempre con il solito approccio nel merito e non per partito preso, ma per fare passi in avanti”.
“Ho sentito molte cose che condivido e altre su cui c’è più distanza. Sono molto d’accordo ad un approccio strutturale al tema della natalità. Quali possono essere i passi avanti da fare rispetto quelli della scorsa legislatura? Il Pd ha condiviso molto il lavoro di Elena Bonetti e siamo convinti che l’assegno unico vada rafforzato, una misura che ha fatto un passo avanti sulla equità, sulla continuità e su quanto è robusto quell’assegno”. ha proseguito aggiu8ngendo: “Quella sia una misura su cui unire i nostri sforzi e magari migliorare come ridurre il peso patrimoniale sull’Isee come diceva Carfagna. Il ministro Lollobrigida ha parlato di paura e noi come Pd” insistiamo sul fatto che “paura e precarietà siano legate: quando hai un contratto di un mese e non sai poi cosa ti aspetta fai fatica a costruire un futuro dignitoso e quindi anche a costruire una famiglia. Quindi per questo contrastiamo con forza il ricorso ai contratti a termine. Le due cose sono legate”. “Noi siamo ossessionati dall’aumento degli asili nido”, ha detto. “Per tre motivi. Il primo perchè diminuisce le disguaglianze tra bimbi e contrasta la povertà educativa. Secondo perchè è uno strumento insostituibile di conciliazione tra i tempi di lavoro e quelli della famiglia. Terzo perchè in assenza di questi servizi, troppe donne sono costrette a fare scelte diverse” rispetto al lavoro. “Noi siamo ancora al 27,2% di posti disponibili per la fascia 0-3 anni. L’obiettivo del Trattato di Lisbona era il 33%. Dobbiamo correre perchè ci sono anche forti sproporzione tra Nord e Sud e questo può essere un piano fortemente condiviso da tutte le forze politiche. Noi ci siamo, come sempre con il solito approccio nel merito e non per partito preso, ma per fare passi in avanti”.
Ed ancora “La stabilità delle politiche” sociali “è fondamentali perchè possano essere efficaci e quindi per questo è importante fare squadra tra di noi su questo. Non è ogni volta si possa ricominciare da capo. Noi siamo meno convinti sulla strada delle detrazioni e deduzioni fiscali, il perchè lo ha spiegato benissimo Elena Bonetti. Piuttosto va rafforzato l’assegno unico”.
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