Ucraina: fisici medici, ‘anche con scenario peggiore di Chernobyl pochi rischi per Italia’
Roma, 4 mar. (Adnkronos Salute) – “Ci auguriamo che non succeda mai un incidente nelle centrali nucleari in Ucraina. Per quanto riguarda i rischi sul nostro territorio nazionale, lo scenario possibile è che capiti un evento analogo a quanto avvenuto con Chernobyl. Ma anche in caso di eventi peggiori in termini quantitativi, considerato che ci sono centrali che sviluppano una potenza maggiore, avremo tutto sommato situazioni analoghe al 1986: non rischiamo per il nostro Paese, vista la distanza dai luoghi di cui stiamo parlando, un disastro nucleare”. Lo ha spiegato all’Adnkronos Salute Carlo Cavedon, presidente dell’Associazione di fisica medica e sanitaria (Aifm), a commento delle notizie sulla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, di cui le forze militari russe hanno preso il controllo e dove, secondo l’Agenzia internazionale per l’energia nucleare (Aiea), non c’è stato nessun rilascio di radiazioni nell’ambiente.
“I Paesi che sono più vicini andrebbero invece incontro a situazioni molto gravi – conclude – è necessario quindi tenere alta l’attenzione”.
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