Giannattasio (Iterchimica): “Con Gipave asfalti ad alte prestazioni”
Brescia, 7 lug. (Adnkronos) – “Gipave è un materiale che è stato messo a punto con un progetto di ricerca da Iterchimica, in collaborazione con A2A, Università degli Studi di Milano-Bicocca e Directa Plus di Como, produttrice del grafene, grazie a dei fondi di Regione Lombardia. È nato con l’esigenza di recuperare una tipologia di plastica che in quel momento non aveva un recupero e una destinazione d’uso”. Lo ha dichiarato Federica Giannattasio, amministratore delegato di Iterchimica, durante la presentazione della nuova pavimentazione delle aree di transito interne del termovalorizzatore di Brescia di A2A, per la quale è stato utilizzato un asfalto innovativo, green e high-tech, che promuove l’economia circolare e il recupero anche di quelle materie che altrimenti non avrebbero avuto una seconda vita.
“Nel corso di cinque anni di ricerca sviluppo e di ormai 2-3 anni di sperimentazione su strade – ha aggiunto Giannattasio – abbiamo messo a punto questo additivo, che recupera plastiche dure (giocattoli, cassette della frutta, contenitori di cd) che altrimenti non avrebbero un recupero. Queste plastiche dure, miscelate al grafene e ad altri additivi, diventano un super modificante dell’asfalto, che ne migliora le prestazioni, rendendo le pavimentazioni anche 2-3 volte di più durevoli rispetto alle pavimentazioni tradizionali”.
“Ad oggi questo prodotto è impiegato principalmente su strade ad alta percorrenza e a fortissimi carichi – ha concluso l’amministratore delegato di Iterchimica – come quelli degli aeroporti, dei porti e delle autostrade, garantendo performance estremamente elevate. Inoltre, lo stiamo utilizzando moltissimo anche nel Regno Unito ed è stato impiegato per la pavimentazione del nuovo ponte di Genova ‘San Giorgio’”.
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