(Adnkronos) – La perdita massiccia di biodiversità a livello globale potrebbe causare, entro la fine del decennio, un danno economico tale da ridurre drasticamente più della metà dei rating sovrani mondiali. E’ quanto emerge da un report della SOAS University, che spiega come un collasso parziale degli ecosistemi chiave potrebbe danneggiare le industrie dipendenti dalla natura, come l’agricoltura e la pesca. Secondo le stime, l’impatto negativo porterebbe il 58% dei 26 Paesi presi in esame a subire un declassamento del proprio rating sovrano.
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