“Mi sono trovato in tribunale per aver scritto un articolo sulla situazione della minoranza cristiana copta” e “perché ho parlato della minoranza religiosa, adesso rischio molto, perché la mia è una questione di libertà di parola”. Lo ha detto Patrick Zaki, l’attivista egiziano studente dell’Università di Bologna, aprendo, in collegamento video, i lavori del Wired Next Fest nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze.