Scade venerdì 16 giugno il termine per il pagamento dell’acconto Imu per il 2023, un tributo dovuto per il possesso di fabbricati, escluse le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9, di aree fabbricabili e di terreni agricoli ed è dovuta dal proprietario o dal titolare di altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie). Ai fini del calcolo e del pagamento della somma dovuta, per l’acconto sarà possibile utilizzare le aliquote fissate dal Comune di riferimento per la scorsa annualità. In sede di saldo si dovrà invece tener conto delle nuove aliquote fissate con apposito regolamento. La seconda rata entro il 16 dicembre.
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