Sono centinaia le bambine avvelenate in Iran dalla fine di novembre, nel tentativo di provocare la chiusura delle scuole femminili: lo ha dichiarato un’autorità sanitaria locale. Si tratta di avvelenamento respiratorio, avvenuto nelle scuole delle principali sante del Paese, causato da composti chimici disponibili non per uso militare, e non è né contagioso né trasmissibile. Al momento le autorità iraniane non hanno annunciato alcun arresto
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