Il suo nome è Giove e tecnicamente è un “sistema di elaborazione e analisi automatizzata per l’ausilio alle attività di polizia”. Grazie all’applicazione dell’Intelligenza artificiale, la Polizia italiana sta lavorando su un software in grado di “prevedere” furti, rapine, molestie e altri reati. Il nuovo progetto del Dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell’Interno e della Polizia di Stato punta a ‘predire’ luoghi e tempi in cui potrebbero avvenire i reati.