Secondo l’Ocse, “i ritardi nell’attuazione del Pnrr potrebbero ridurre la crescita del Pil” dell’Italia. Alla base della riduzione, l’inasprimento della politica monetaria e il ridimensionamento del sostegno fiscale alle famiglie e alle imprese nel settore dell’energia. Secondo l’organizzazione internazionale “la piena attuazione degli ambiziosi piani di riforme strutturali e di investimento pubblico del Pnrr potrebbe alzare in maniera durevole il Pil dell’Italia, cosa che avrebbe ulteriori benefici per abbassare la pressione sull`incidenza del debito-Pil”.