“Il mio gruppo di ricerca è stato coinvolto in questo progetto per rendere scientifico quanto applicato. Abbiamo fatto una revisione sistematica della bibliografia presente per vedere quali strumenti vengono già utilizzati per queste piattaforme, quindi per cercare gli strumenti migliori da utilizzare l’efficacia di questo tipo di intervento, che per l’eta evolutiva non può assolutamente sostituire l’intervento in presenza perché il contatto fisico e sensoriale dei bambini con la terapista è già uno strumento terapeutico efficace che non si può escludere. Ma sicuramente tanti altri aspetti sono utili come incentivo e semplificazione per la famiglia”.
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