Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Davide Giacalone

Direttore de La Ragione. Editorialista, saggista e scrittore.

Giustizia, serve cambiare. Non lamentare

Se continui a portare sul banco degli imputati cittadini che saranno assolti anche tu vai a fare un’altra cosa, perché crei danno e costi inutili alla giustizia

Competizione studentesca

La studentessa di Padova si sbaglia nel demonizzare la competizione e certamente lo sa anche lei. Perché la competizione, il fare a gara, è la cosa più naturale che ci sia

Il paese cresce ma nessuno ne parla (e quindi nessuno vota)

L’astensionismo delle regionali è la conseguenza di molteplici fattori. Non è solo la sconfitta di quello o quest’altro partito ma di tutta la politica

Tris di errori all’Eliseo

Gli errori di Meloni, Macron e Zelensky sul “mancato” invito della Presidente del Consiglio all’Eliseo. Bisogna procedere insieme

Rete unica, Stato irretito

Se il governo s’incaponisse a volere la rete unica e italica, si troverebbe in una brutta trappola. Ma può cogliere l’occasione per dire: mi rimetto a regolare

Sul caso Cospito si litiga sul nulla

Ci sono tre ragioni ben precise per rendersi conto che se si parlasse dei fatti e della realtà certe cose non succederebbero

L’unico modo per fermare la guerra

C’è un solo modo per fermare la guerra: chiarire ai russi che non potranno mai vincerla

Le prossime sfide del governo

Giustizia, scuola, rapporti internazionali, flat tax e aliquote, sono alcuni dei temi dell’ultimo incontro a Palazzo Chigi

Soldi europei. Responsabilità italiane

Tanti chiedono ancora quattrini all’Ue, dimenticando che nessuno ne prende quanto noi.

I demolitori interni alla legislatura

Insistono nel dire che questa legislatura durerà 5 anni, come da Costituzione. Lo ripetono forse per autoconvincersi, consapevoli che i demolitori, semmai, li hanno all’interno della maggioranza

Investire, riformare, scatenare

Il 2023 non deve necessariamente essere un anno di sconfitte e recessione. Serve investire, riformare e cambiare

Direttiva case green: l’irrazionale opposizione

Perché opporsi alla direttiva europea sulle case green (ancora inesistente) significa essere masochisti, non di certo lungimiranti
Exit mobile version