Fulvio Giuliani
Direttore quotidiano La Ragione. Giornalista, conduttore radiofonico e televisivo, moderatore e presentatore.
Il Sì di Giorgetti
Il No al Mes non è a vantaggio del Paese. L’ha fatto capire in modo chiaro e duro il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti
Uefa, la sconfitta è clamorosa
La sconfitta subita dall’Uefa davanti alla Corte di giustizia dell’Unione europea è clamorosa. Un rovescio che rischia di stravolgere l’idea stessa di calcio
Siamo Messi così
La mancata ratifica (ancora) del Mes da parte del Parlamento italiano è una non-sorpresa. Se non si vuole (s)cadere nell’ovvio
Viva il presepe!
Il presepe non si impone e non si vieta, il presepe semmai si spiega. Si racconta perché in tante case i “pastori“ si siano tramandati
In memoria di Saman
La sentenza di primo grado condanna all’ergastolo i genitori della povera Saman, la ragazza pakistana uccisa dai più cari per eccesso di libertà
Non sparate sui social
Ormai quasi non ci facciamo più caso: l’abitudine a trovare nei social il perfetto capro espiatorio è ormai più che radicata
Scusate se è poco
Alle scuse pubbliche di Chiara Ferragni e dell’annuncio del milione di euro in beneficenza si è alzato l’urlo degli haters
Nella vita serve coraggio, parla Giancarlo Giannini
Abbiamo incontrato il celebre attore Giancarlo Giannini a margine della XII edizione del premio “L’Italia che comunica”. Le sue parole, mai banali e scontate
Tutto aiuta, anche Musk
Non avevamo bisogno di Elon Musk e dei suoi 11 figli, uno dei quali rimasto con lui sul palco ad Atreju, per sottolineare il dramma demografico in Italia. Ma tutto aiuta
Con la beneficenza non si scherza
La vicenda del pandoro “griffato” da Chiara Ferragni è molto più di uno scivolone. In questo caso converrebbe alzare le mani e ammettere di aver sbagliato
Parlarsi non fa mai male
Atreju, la festa del partito di maggioranza di Fratelli d’Italia è l’occasione per valutare la maturità della politica italiana e dello stesso corpo elettorale
L’Ue dice Sì all’Ucraina
Via libera ai negoziati di adesione dell’Ucraina all’UE (anche della Moldavia). Sino all’altro ieri, i giornali grondavano delle spaccature, dei veti di Orban e tanto altro