Fulvio Giuliani
Direttore quotidiano La Ragione. Giornalista, conduttore radiofonico e televisivo, moderatore e presentatore.
I suoi primi 80 anni
Bertolotti, il medico ottantenne che lavora parlando di passione, senso del dovere e del sacrificio. Storie che dovrebbero essere raccontate più spesso ai giovani
Aiuti all’Ucraina, c’è chi tentenna
L’ultimo caso è quello del premier polacco che di “di pancia” ha annunciato l’interruzione degli aiuti all’Ucraina
L’inutile rumore della propaganda
L’esplosiva questione-migranti dovrebbe proprio invitare a starsene un po’ zitti. Tutti: italiani, francesi, tedeschi. Tutti.
Quando si giocava (solo) la domenica
Quando Giovanni Lodetti giocava a calcio si giocava solo di domenica. Il giorno consacrato al nostro sport nazionale, prima che tutto cambiasse
Il comunista che si fece uomo delle istituzioni
L’uomo del “complotto” pregato metaforicamente in ginocchio di restare al Quirinale. Giorgio Napolitano fu più di tutti l’uomo al servizio delle istituzioni
La paura delle donne
Colpisce e fa male la denuncia della ballerina Anastasia Kuzmina, che ha raccontato di essere stata molestata in un ufficio postale, in pieno giorno a Roma. La paura delle donne
Università italiane senza lode
Nella Top 100 delle migliori università del mondo, l’Italia c’è ma seppur a metà classifica. Ma forse il vero problema è altrove e va oltre una semplice graduatoria
Legislazione d’urgenza
Dalle normative sui rave party al Decreto Cutro abbiamo assistito a un progressivo inasprirsi della legislazione d’urgenza. Ma qualcosa in Italia dovrà cambiare
Quando vince il bene
Il finale fiabesco di una vicenda orrenda. L’aggressore ha cercato di uccidere l’idea della donna che fu, ma Gessica Notaro ha abbracciato la vita
Condotta e formazione
In base alla riforma della scuola firmata dal ministro della Pubblica istruzione e del Merito Giuseppe Valditara con il 6 in condotta si verrà rimandati
Il governo e l’immigrazione
Il governo e l’immigrazione. Lampedusa boccheggia, ma è soltanto la copertina tragica e apparentemente irrisolvibile di un problema sempre uguale a sé stesso
Quello che c’è
Nella visita di ieri a Lampedusa di Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen non è stato deciso nulla e nulla poteva essere deciso