Giorgio Provinciali
La ricchezza ucraina, parla Giuseppe Sabella
Le parole di Giuseppe Sabella, direttore del think tank Oikonova e autore del saggio “La guerra delle materie prime e lo scudo ucraino” (Rubbettino 2022)
Cibo per medicine
I nostri inviati Giorgio Provinciali e Alla Perdei ci portano a Novhorod–Siverskyj, a pochi metri dai russi
Alta la bandiera gialla e blu
Dopo le affermazioni di Papa Francesco i vescovi del Sinodo permanente ucraino hanno rilasciato una dichiarazione congiunta: “Il bene non negozia nulla col male”
Ucraina, missile russo vicino all’auto di Zelensky a Odessa: 5 morti
Un missile russo è caduto ieri a poca distanza dal corteo d’auto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Odessa
Quando la propaganda russa entra nelle scuole
La propaganda russa è entrata a pieno titolo nello spazio informativo europeo e in Italia ha invaso anche istituzioni e scuola
Derubati dai russi
Visitare Sloviansk oggi è doloroso perché fa sentire la gravità del peso del tempo e delle menzogne
Resistenza civile
Le immagini registrate nella città di Sumy evidenziano la brutalità degli attacchi russi, che non hanno risparmiato scuole, ospedali, asili, abitazioni civili e attività commerciali
La devastazione di Izium
Gli inviati Giorgio Provinciali e Alla Perdei ci portano all’interno del policlinico di Izium, sventrato dalla federazione russa
Le stragi di Izium
Izium – Uno scenario spettrale, fatto di macerie e di fosse comuni, che dà un’infinitesima idea della devastazione portata dai russi in questi luoghi
Ucraina – Restiamo uniti
Più di mille articoli e tantissime immagini, direttamente dall’Ucraina, per denunciare la furia rascista contro i civili. L’appello: “Restiamo uniti”
La pace è vincere: due anni dopo il 24 febbraio 2022
I nostri inviati Alla Perdei e Giorgio Provinciali ripercorrono questi due anni di guerra: da quella maledetta alba del 24 febbraio 2022 al coraggio senza fine degli ucraini
La caduta d’Avdiivka
Avdiivka è infine caduta, il suo valore era non solo simbolico ma anche strategico. Le immagini sull’attuale situazione a Orikhiv -fronte Sud