Camillo Bosco
Camillo Bosco, nato a Taormina un po’ dopo l’ultimo concerto pubblico del Quartetto Cetra, è esule nel nord Italia finché non viene richiamato in Trinacria per insegnare Storia del Fumetto all’Accademia di Palermo.
Si occupa di romanzi grafici a continuazione e di un altro paio di cose.
La guerra sembra non avere fine
La guerra tra Russia e Ucraina sembra non avere fine. Gli ucraini resistono nello stabilimento Azot di Sjevjerodonec’k mentre i soldati di San Giorgio fortificano il centro della città.
Trent’anni di putinismo per conquistare l’Ucraina
L’avanzata russa procede asfittica perché impegnata in un’offensiva ideologica.
Uno Stato fantoccio con truffatore a capo
Il sonno del diritto internazionale genera mostri: la Russia utilizza il suo Stato fantoccio per compiere omicidi di prigionieri.
Gigante stremato
La fine al rallentatore dell’imperialismo moscovita.
Guerra, morte, carestia e peste
Ogni territorio toccato dalla guerra perde traccia di civiltà.
Cento giorni di guerra, di resistenza e di disfatta
A cento giorni dall’inizio di quella guerra che doveva durare, secondo i suoi pianificatori, tre giorni o poco più, continua l’orgia di morti, di tenace resistenza ucraina a Sjevjerodonec’k e di disfatta degli obiettivi russi.
I missili Kalibr bloccano l’arrivo degli aiuti umanitari in Ucraina
I russi avanzano nel Donbass, gli ucraini contrattaccano a Chersòn.
Il sistema sanitario di Mosca collassa sotto il carico dei feriti
Dal lontano Est prendono piede le critiche alla guerra.
La tattica della terra bruciata per sfinire i nemici
Come gli ucraini sono costretti a ritirarsi dai bombardamenti indiscriminati delle artiglierie rusciste. La tattica della ‘terra bruciata verso l’interno’ ha già portato alla morte di un abitante di Mariupol su dieci.
Ucraina, i limitati successi nel Donbass non risolvono la crisi di Mosca
Mentre le armi italiane arrivano agli ucraini, i russi raggiungono temporanei successi nel Donbass, che non devono però illudere: le forze russe sono vicine al collasso.
Il generale Dvornikov avanza nel Donbass
I russi senza più mezzi schierano i vecchi T-62 cercando disperatamente di conquistare terreno su cui trattare.
Dove la desolazione viene chiamata pace
Leggere Tacito per scoprire l’orrore dell’imperialismo russo.