Blinken al G7: “L’Iran potrebbe attaccare nelle prossime 24 ore”
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato ai colleghi del G7 che l’Iran sarebbe pronto ad attaccare Israele entro le prossime 24-48 ore
Blinken al G7: “L’Iran potrebbe attaccare nelle prossime 24 ore”
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato ai colleghi del G7 che l’Iran sarebbe pronto ad attaccare Israele entro le prossime 24-48 ore
Blinken al G7: “L’Iran potrebbe attaccare nelle prossime 24 ore”
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato ai colleghi del G7 che l’Iran sarebbe pronto ad attaccare Israele entro le prossime 24-48 ore
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato ai colleghi del G7 che l’Iran sarebbe pronto ad attaccare Israele entro le prossime 24-48 ore
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto ai colleghi dei paesi del G7 che Washington ritiene che “un attacco dell’Iran contro Israele potrebbe iniziare entro le prossime 24-48 ore“. Lo riporta Axios, citando fonti informate sulla chiamata.
Secondo il rapporto, Blinken ha parlato con i suoi omologhi nel contesto degli sforzi compiuti dagli Stati Uniti per allentare le tensioni nella regione e impedire lo scoppio di una guerra totale. Non si conoscono le tempistiche del previsto attacco, aggiunge Axios, ma ritengono che potrebbe iniziare già oggi.
L’Iran ha ribadito che intraprenderà un’azione per “punire” Israele a causa dell’uccisione del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, a Teheran ma “non cerca di aumentare le tensioni nella regione”: ad affermarlo il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanani.
Intanto, altre fonti confermano che Israele sta prendendo in seria in considerazione l’idea di lanciare un attacco preventivo per scoraggiare l’Iran se scoprisse prove inconfutabili che Teheran si sta preparando a lanciare un attacco. Lo hanno riferito i media ebraici dopo che il primo ministro Benjamin Netanyahu ha convocato i responsabili della sicurezza israeliana per una riunione ieri sera.
Secondo alcune stime, Israele non sa esattamente cosa aspettarsi dall’Iran e dai suoi alleati e sta quindi valutando un’ampia gamma di opzioni su come rispondere al meglio a un eventuale attacco o come prevenirlo.
di Margherita Medici
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