AUTORE: Massimiliano Lenzi
La situazione della crisi ucraina non è buona. Dopo l’affollarsi di mezzi militari e di soldati russi sui confini, l’Alleanza Atlantica ha deciso di inviare altri aerei da combattimento e navi in Europa orientale, per rafforzare la deterrenza verso Mosca.
La Danimarca ha inviato una fregata nel Mar Baltico ed è pronta a dispiegare quattro F-16 in Lituania. La Spagna ha inviato navi e valuta il dispiegamento d’aerei militari in Bulgaria. La Francia ha espresso la propria disponibilità a inviare forze militari in Romania, sotto la Nato. L’Olanda invierà, da aprile, due F-35 in Bulgaria. Infine, ultimo ma non in ordine di importanza, gli Stati Uniti valutano di rafforzare la propria presenza militare in Est Europa con invio di soldati.
A questo muoversi della Nato si aggiunge, in queste ore, la notizia che il governo ucraino starebbe addestrando giovani, uomini e donne, alla guerriglia in caso d’invasione russa. Che la situazione non sia buona lo conferma pure il fatto che gli Usa hanno dato istruzioni alle famiglie dei diplomatici americani di lasciare l’Ucraina, pur scegliendo di mantenere aperta l’Ambasciata.
Quanto al cosa accadrà, dipende molto da Vladimir Putin. Il presidente russo deve scegliere se giocare alla guerra oppure lavorare alla pace. Tenendo a mente che per i russi muovere è pericolosissimo, ritirarsi e basta impercorribile. Mentre per la Nato intervenire è pericolosissimo e accettare soltanto impercorribile. In mezzo deve lavorare la diplomazia. Ma il mezzo è sempre più striminzito.
di Massimiliano Lenzi
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
- Tag: russia, Stati Uniti
Leggi anche
Guerra in Ucraina, il racconto delle torture subite dagli ucraini
03 Novembre 2025
Migliaia di cittadini dell’Ucraina sono stati sottoposti a detenzioni, torture e privazioni illega…
Lo scontro fra Cina e Usa spinge l’Ue a ridurre la dipendenza da Pechino
03 Novembre 2025
L’escalation dell’ultimo mese e la disinvoltura con cui Pechino ha usato la sua supremazia hanno m…
L’asse dell’Alba in Sudamerica, l’organizzazione di Venezuela e Cuba per contrastare l’influenza statunitense
03 Novembre 2025
Ha sede nelle calde acque dei Caraibi e vede come membri degli insospettabili paradisi tropicali…
Terremoto in Afghanistan, scossa di magnitudo 6.3. Almeno 20 morti e 320 feriti
02 Novembre 2025
Un terremoto di magnitudo 6.3 ha colpito nella notte fra domenica e lunedì (ora locale) il Nord de…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.