Italiano arrestato a Belgrado nel corso delle manifestazioni anti-Vučić
Italiano arrestato in Serbia nel corso degli scontri tra polizia e manifestanti lo scorso 14 agosto a Belgrado. La Farnesina si è già attivata per liberarlo
Italiano arrestato a Belgrado nel corso delle manifestazioni anti-Vučić
Italiano arrestato in Serbia nel corso degli scontri tra polizia e manifestanti lo scorso 14 agosto a Belgrado. La Farnesina si è già attivata per liberarlo
Italiano arrestato a Belgrado nel corso delle manifestazioni anti-Vučić
Italiano arrestato in Serbia nel corso degli scontri tra polizia e manifestanti lo scorso 14 agosto a Belgrado. La Farnesina si è già attivata per liberarlo
Un cittadino italiano è stato arrestato in Serbia nel corso degli scontri tra polizia e manifestanti lo scorso 14 agosto a Belgrado. La notizia è stata diffusa dalla testata serba N1 che ha riportato le dichiarazioni rilasciate stamattina dal ministro degli Interni Ivan Dačić, il quale ha affermato che tra le persone tratte in arresto nella giornata di ieri ci sarebbero tre cittadini stranieri: un croato, uno sloveno e, appunto, un cittadino italiano.
L’ufficio stampa della Farnesina non ha dichiarato, per motivi di privacy, l’identità dell’italiano arrestato in Serbia, ma ha confermato la veridicità delle affermazioni di Dačić e, al telefono, ha dichiarato che «La Farnesina attraverso l’ambasciata a Belgrado si è già attivata e sta prestando la consueta pronta assistenza al connazionale».
Nell’articolo di N1, l’arrestato viene identificato come Alessio Laterza, quarantacinque anni, il quale risiederebbe temporaneamente in Serbia per motivi di lavoro. Stando a quanto si legge, il ministro Dačić avrebbe dichiarato sarcasticamente «Tanto per parlare dell’assenza di coinvolgimento straniero» rilanciando così la retorica del presidente serbo Aleksandar Vučić sulla presunta regia straniera dietro le proteste iniziate lo scorso novembre dopo i fatti di Novi Sad.
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