Ha dell’assurdo quanto sta accadendo negli Usa (dove civiltà e libertà regnano, o meglio, dovrebbero regnare sovrane) in queste ore, in questi giorni, in questi mesi con il “Trump bis” e, in particolare, con le nuove regole sull’immigrazione.
L’arresto choc di Brad Lander
Brad Lander, il candidato sindaco democratico di New York, è stato ieri preso e portato via in manette dagli agenti anti-immigrazione. In una maniera, come potete vedere nel video, del tutto inappropriata.
Il candidato sindaco democratico di New York si trovava in un tribunale a Manhattan per seguire le udienze di alcuni migranti a rischio espulsione. Secondo le regole del presidente statunitense Donald Trump.
Perché il candidato sindaco democratico di New York è stato arrestato
La sua “colpa”: aver scortato un migrante in un tribunale.
Lander è stato infatti accusato dall’Ice (lo “United States Immigration and Customs Enforcement”, un’agenzia federale Usa – parte del Dipartimento della Sicurezza Interna del Paese – responsabile del controllo della sicurezza delle frontiere e dell’immigrazione, ndr.) di aggressione e ostruzione a pubblico ufficiale. Per aver scortato fuori dal tribunale uno dei migranti a rischio espulsione, la cui causa risulterebbe archiviata. In attesa di appello.
In manette… Anche il migrante
Secondo diverse fonti, anche il migrante è stato poi arrestato.
Il video e le parole di Meg Barnette, la moglie di Brad Lander
Il video dell’arresto choc è stato pubblicato sui profili social dello stesso Brad Lander. Il testo del filmato – che spiega quanto è accaduto poco prima – lo scrive Meg Barnette, la moglie del candidato sindaco democratico di New York.
“Ciao, sono Meg Barnette, la moglie di Brad. Mentre scortava un imputato fuori dal tribunale per l’immigrazione al 26 di Federal Plaza, mio marito è stato prelevato da agenti mascherati e trattenuto dall’Ice. La situazione è ancora in fase di sviluppo e il nostro team sta monitorando attentamente”.
Dopo alcune ore, Lander è stato rilasciato.
Non è il primo arresto choc negli Usa
Solo 5 giorni fa, lo ricordiamo, è stato arrestato – in un tribunale per l’immigrazione di Manhattan – Alex Padilla, il senatore democratico della California.
di Filippo Messina
Credits video: Brad Lander
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