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Magdeburgo: l’attentatore simpatizzava per l’AfD

L’attentatore è un simpatizzante dell’estrema destra e ferocemente anti-islamico, arrivò in Germania come richiedente asilo nel 2006. Cosa sappiamo

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Magdeburgo: l’attentatore simpatizzava per l’AfD

L’attentatore è un simpatizzante dell’estrema destra e ferocemente anti-islamico, arrivò in Germania come richiedente asilo nel 2006. Cosa sappiamo

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Magdeburgo: l’attentatore simpatizzava per l’AfD

L’attentatore è un simpatizzante dell’estrema destra e ferocemente anti-islamico, arrivò in Germania come richiedente asilo nel 2006. Cosa sappiamo

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L’attentatore è un simpatizzante dell’estrema destra e ferocemente anti-islamico, arrivò in Germania come richiedente asilo nel 2006. Cosa sappiamo

Continuano ad arrivare notizie sulla strage di Magdeburgo e sul suo responsabile, Taleb Al Abdulmohsen. L’attentatore, inizialmente indicato da molti commentatori come un potenziale jihadista, è in realtà un simpatizzante dell’estrema destra e ferocemente anti-islamico. La descrizione del suo profilo X è eloquente: “oppositore militare ai sauditi•La Germania insegue le rifugiate saudite per distruggere la loro vita • La Germania vuole islamizzare l’Europa”. Una serie di slogan confusi che però diventano più chiari leggendo alcune delle sue dichiarazioni social – in una di queste si definisce «il critico più aggressivo dell’Islam che la storia abbia mai avuto» – dove abbondando le dichiarazioni contro «l’islamizzazione dell’Europa» della quale sarebbe responsabile la stessa Repubblica Federale.

Taleb Al Abdulmohsen è stato anche lui un richiedente asilo, stando alle sue parole perseguitato nel suo Paese d’origine, l’Arabia Saudita, in quanto “infedele” (è ateo). Proprio le autorità saudite avevano messo in guardia la Germania sulla pericolosità del soggetto. Negli anni ha mantenuto un profilo basso: dal 2006, anno del suo arrivo in Germania, ha ottenuto un permesso di soggiorno permanente e da quel momento ha lavorato come operatore in una struttura psichiatrica per tossicodipendenti. Questa identità apparentemente innocua si scontra con il suo attivismo online: dai video in cui sostiene di essere «perseguitato dai tedeschi» alle dichiarazioni deliranti come «Socrate è stato ucciso dai greci e nessuno ha pagato. Se giustizia deve essere fatta, dovrebbe essere quella di fermare l’islamizzazione dell’Europa». Recentemente su X aveva espresso il suo sostegno per l’ultradestra dell’Alternative für Deutschland e per il proprietario della piattaforma, Elon Musk, dopo il suo endorsement alla galassia sovranista europea. Ma prima di parlare di movente politico, è giusto sottolineare che non stiamo parlando di un militante (almeno stando a queste prime informazioni) ma di una persona instabile. Una persona che pur inneggiando all’AfD si è definita, in uno dei suoi video, «un uomo di sinistra». Adesso saranno gli inquirenti a stabilire quale sia stato il vero movente dietro la tragedia.

Di Antonio Pellegrino

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