AUTORE: Gaia Bottoni
Nella terribile vicenda dei migranti bloccati al confine tra Polonia e Bielorussia, usati come strumento di ritorsione in uno scontro che di umano non ha proprio nulla, c’è qualcosa che invece di umano ha tutto. Ed è quello che stanno facendo tanti contadini polacchi, quelli che abitano più vicini al filo spinato e alle milizie schierate. Mettono da parte coperte, acqua, patate, vestiti.
Li lasciano fuori dalla porta, al calar della sera. E il giorno dopo questi non ci sono più: sono stati raccolti dai volontari delle associazioni impegnate in questa ennesima emergenza umanitaria, che li portano alle centinaia di persone da giorni bloccate in un limbo, al gelo. I militari polacchi chiudono un occhio, perché esiste un confine fondamentale fra ciò che gli ordini impongono e condannare alla morte altre vite umane, tra cui tanti bambini.
Immagini e gesti che riportano ancora una volta indietro nel tempo, ad altre solidarietà, ad altri uomini e altre donne che durante conflitti ed emergenze cercavano come potevano di alleviare le sofferenze di qualcun altro. Perché se è vero che quello che sta avvenendo è un ricatto messo in atto dalla Bielorussia con la copertura della Russia, la sua conseguenza è una crisi umanitaria. L’ennesima.
Come se le persone fossero strumenti per far valere il proprio potere. Nulla di nuovo, nulla è cambiato. Per fortuna neanche la solidarietà. E perciò diciamo grazie ai contadini polacchi, che ci ricordano come non possa esistere l’Europa se non si ha rispetto della vita umana.
di Gaia Bottoni
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
- Tag: immigrazione, UE
Leggi anche
Esercitazioni militari della Cina intorno a Taiwan. Taipei: “Vicino all’isola 89 aerei e 28 imbarcazioni. È un’intimidazione” – IL VIDEO
29 Dicembre 2025
Secondo le informazioni, si tratterebbe di un vero e proprio avvertimento della Cina contro le “fo…
I bombardamenti russi sull’Ucraina non si sono fermati neanche a Natale. “Nessun obiettivo militare, solo l’intenzione d’uccidere”
29 Dicembre 2025
I bombardamenti russi sull’Ucraina si sono protratti anche il giorno di Natale. “Nessun obiettivo…
Nessuna nuova, buona nuova
29 Dicembre 2025
Non è andata male e questa è l’unica cosa realmente positiva dell’incontro nel resort di Mar-a-Lag…
Netanyahu è arrivato in Florida, oggi incontra Trump
28 Dicembre 2025
Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu è arrivato in Florida. Oggi incontra il presidente…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.