Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Un grazie ai contadini polacchi

Nella disumana vicenda dei migranti al confine tra Polonia e Bielorussia, i contadini polacchi danno esempio di umanità e ci ricordano i valori portanti dell’Unione Europea.
| ,

Un grazie ai contadini polacchi

Nella disumana vicenda dei migranti al confine tra Polonia e Bielorussia, i contadini polacchi danno esempio di umanità e ci ricordano i valori portanti dell’Unione Europea.
| ,

Un grazie ai contadini polacchi

Nella disumana vicenda dei migranti al confine tra Polonia e Bielorussia, i contadini polacchi danno esempio di umanità e ci ricordano i valori portanti dell’Unione Europea.
| ,
| ,
Nella disumana vicenda dei migranti al confine tra Polonia e Bielorussia, i contadini polacchi danno esempio di umanità e ci ricordano i valori portanti dell’Unione Europea.
Nella terribile vicenda dei migranti bloccati al confine tra Polonia e Bielorussia, usati come strumento di ritorsione in uno scontro che di umano non ha proprio nulla, c’è qualcosa che invece di umano ha tutto. Ed è quello che stanno facendo tanti contadini polacchi, quelli che abitano più vicini al filo spinato e alle milizie schierate. Mettono da parte coperte, acqua, patate, vestiti. Li lasciano fuori dalla porta, al calar della sera. E il giorno dopo questi non ci sono più: sono stati raccolti dai volontari delle associazioni impegnate in questa ennesima emergenza umanitaria, che li portano alle centinaia di persone da giorni bloccate in un limbo, al gelo. I militari polacchi chiudono un occhio, perché esiste un confine fondamentale fra ciò che gli ordini impongono e condannare alla morte altre vite umane, tra cui tanti bambini. Immagini e gesti che riportano ancora una volta indietro nel tempo, ad altre solidarietà, ad altri uomini e altre donne che durante conflitti ed emergenze cercavano come potevano di alleviare le sofferenze di qualcun altro. Perché se è vero che quello che sta avvenendo è un ricatto messo in atto dalla Bielorussia con la copertura della Russia, la sua conseguenza è una crisi umanitaria. L’ennesima. Come se le persone fossero strumenti per far valere il proprio potere. Nulla di nuovo, nulla è cambiato. Per fortuna neanche la solidarietà. E perciò diciamo grazie ai contadini polacchi, che ci ricordano come non possa esistere l’Europa se non si ha rispetto della vita umana. di Gaia Bottoni

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Putin: “Pronti a colpire chi arma Kiev”

21 Novembre 2024
Con un discorso a sorpresa alla Nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che Mo…

La Corte Penale Internazionale ha emesso mandati di arresto contro Netanyahu e Gallant

21 Novembre 2024
Le accuse nei confronti di Netanyahu e Gallant sono di contro l’umanità e crimini di guerra comm…

Kiev: “La Russia ha lanciato per la prima volta un missile balistico intercontinentale”. Mosca: “Abbattuti due missili Storm Shadow”

21 Novembre 2024
L’aeronautica militare di Kiev ha dichiarato che la Russia ha lanciato un missile balistico inte…

Bande criminali a Gaza

21 Novembre 2024
L’Unrwa ha riferito che un convoglio umanitario che trasportava aiuti nella Striscia di Gaza è s…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

Exit mobile version