La statua della Libertà che si copre il volto con le mani in segno di vergogna per quanto sta accadendo nel proprio Paese, milioni e milioni di persone in strada, “Zio Sam” (la personificazione nazionale degli Usa che invita il popolo ad arruolarsi nell’esercito) che si ribella, contestazioni, cartelli, slogan e tanto altro.

Nelle principali città statunitensi (e non solo) sono avvenute le proteste “No Kings” (“No re”, in italiano) contro l’amministrazione del presidente Donald Trump.

Secondo milioni di cittadini infatti Trump si comporta come “un re”.

“Il presidente Trump pensa che il suo potere sia assoluto. Ma in America non abbiamo re e non ci tireremo indietro di fronte al caos, alla corruzione e alla crudeltà”. Queste le parole scritte in una nota dal movimento “No Kings“, che riunisce in totale circa 300 organizzazioni.

Gli organizzatori hanno affermato che circa 7 milioni di persone hanno partecipato a oltre 2.700 eventi in tutti i 50 Stati Usa.

Le manifestazioni sono state per lo più pacifiche, in quasi tutte le grandi città non si segnalano incidenti. Lo rende noto la polizia.

Non è la prima volta che negli Usa ci sono proteste contro l’amministrazione Trump. Fra le grandi manifestazioni, ricordiamo per esempio una precedente giornata di mobilitazione dello scorso giugno che ha portato milioni di persone in piazza.

Trump, in un’intervista a Fox News, ha poi replicato: “Non sono un re”.

Le immagini delle proteste “No Kings” contro l’amministrazione Trump negli Usa

Washington, New York, Los Angeles. Ecco alcune foto delle manifestazioni “No Kings” contro Trump.

di Filippo Messina