Se la Cina ritorna al sogno imperiale
Con Xi Jinping la Cina è cambiata: cresciuta negli anni grazie a una scommessa politico-economica vinta – sapersi integrare nella globalizzazione – sta tornando a inseguire il sogno di potenza imperiale all’insegna del “Se vuoi lavorare con noi, integrati”.
| Esteri
Se la Cina ritorna al sogno imperiale
Con Xi Jinping la Cina è cambiata: cresciuta negli anni grazie a una scommessa politico-economica vinta – sapersi integrare nella globalizzazione – sta tornando a inseguire il sogno di potenza imperiale all’insegna del “Se vuoi lavorare con noi, integrati”.
| Esteri
Se la Cina ritorna al sogno imperiale
Con Xi Jinping la Cina è cambiata: cresciuta negli anni grazie a una scommessa politico-economica vinta – sapersi integrare nella globalizzazione – sta tornando a inseguire il sogno di potenza imperiale all’insegna del “Se vuoi lavorare con noi, integrati”.
| Esteri
| Esteri
Con Xi Jinping la Cina è cambiata: cresciuta negli anni grazie a una scommessa politico-economica vinta – sapersi integrare nella globalizzazione – sta tornando a inseguire il sogno di potenza imperiale all’insegna del “Se vuoi lavorare con noi, integrati”.
La Cina sotto Xi Jinping è cambiata. Cresciuta negli anni grazie a una scommessa politico-economica vinta – sapersi integrare nella globalizzazione – sta progressivamente abbandonando l’intuizione che fu di Deng nel suo ultimo periodo (una politica portata avanti pure dai suoi successori) per tornare a inseguire il sogno di potenza imperiale all’insegna del “Se vuoi lavorare con noi, integrati”.
C’è una notizia che aiuta a comprendere questa mutazione. Secondo il “South China Morning Post”, il Ministero dell’Industria cinese ha proposto una modifica alla normativa sulla gestione dei dati transfrontalieri: i responsabili del trattamento dei dati non potranno dare informazioni alle autorità straniere senza aver ottenuto l’esplicita approvazione del Ministero competente. Questa modifica verrà sottoposta a una consultazione e, se approvata (ma non dubitiamo che lo sarà), cambierà molte cose.
Per le imprese industriali e tecnologiche straniere che operano in Cina le procedure diventeranno complesse e i tempi, in economia, sono importanti. Spesso decisivi. Senza contare che l’imbuto del trattamento dati al Ministero aumenterà la capacità di sorveglianza di Pechino sulle aziende straniere che operano nel Paese. La nuova normativa prevedrà che i proprietari dei dati segnalino periodicamente le variazioni quantitative di quelli ritenuti «importanti o fondamentali», che potrebbero aver influenza sull’economia, sulla tecnologia e sul nucleare cinese. Un cambiamento sostanziale e che mal si sposa con il boom economico.
di Jean Valjean
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
-
Tag: imprese
Leggi anche
Difesa è industria comune, parla Andrea Margelletti
28 Marzo 2024
Andrea Margelletti, presidente del CeSI e consigliere dal 2012 per le Politiche di sicurezza e d…
Il tribunale di Budapest nega i domiciliari a Ilaria Salis
28 Marzo 2024
Ilaria Salis resta in cella. Il ministro degli Esteri Tajani: “Oggi è stata portata in aula anco…
Putin: “Russia non attaccherà Europa, ma pronti a colpire F16 anche in aeroporti Nato”
28 Marzo 2024
Il presidente russo Vladimir Putin, durante una visita a Torzhok nella regione di Tver, ha parla…
Lo splendido murale dedicato ad Akira Toriyama, il creatore di Dragon Ball
27 Marzo 2024
In Perù un meraviglioso murale in onore di Akira Toriyama, il creatore di Dragon Ball, scomparso…