“You are fired!” (Sei licenziato!). Chissà quanto il presidente statunitense Donald Trump vorrebbe pronunciare queste tre parole contro Jerome Powell, il presidente della Federal Reserve System (Fed).

Il tycoon torna ad attaccare Powell, presidente della Fed – lo ricordiamo – dal 5 febbraio 2018.

The Donald sembra proprio non trovare nulla di buono nella sua figura. I due sono in disaccordo praticamente su tutto: dazi, manovre economiche ecc… Non hanno idee in comune su niente.

Innanzitutto Powell – fin da subito – si è detto in disaccordo sulla gestione dei dazi voluti dal tycoon affermando in più occasioni che l’ampia politica tariffaria reciproca voluta da Donald Trump porterà molto probabilmente a un aumento dell’inflazione.

Lo scorso 17 aprile Trump ha attaccato Jerome Powell dicendo che il capo della Fed è “sempre in ritardo” ed è “in errore sul taglio dei tassi”. Auspicando la fine del mandato di Powell al più presto:

“La fine del suo mandato non arriva abbastanza presto. Ha diffuso un rapporto che era un altro tipico, completo disastro” ha dichiarato Trump.

Ed ecco che oggi Trump è tornato ad attaccare Powell per il quale sarebbe già pronta la lettera di licenziamento. Perlomeno così è stato detto in un’indiscrezione diffusa da diversi media Usa ma poi smentita dallo stesso tycoon.

Anche se non si sa quanto The Donald possa essere credibile visti i suoi precedenti e i cambi repentini di posizione. La clamorosa svolta alla guida della Fed infatti potrebbe invece avvenire anche molto presto.

Sul licenziamento di Powell “non escludo nulla. Ma è molto improbabile” ha detto Trump rispondendo a un giornalista.

Il tycoon ha poi aggiunto: “A meno che Powell non lasci per frode. Credo sia già sotto indagine”. The Donald fa un chiaro riferimento ai lavori di ristrutturazione della sede della Fed a Washington, costati 2,5 miliardi di dollari, molto più delle attese.

Una minaccia neanche chissà quanto velata quella di The Donald che sostiene che “l’inetto” Powell voglia “un palazzo in stile Versailles”.

Per il post-Powell (tanto atteso dal tycoon), Trump ha poi affermato: “Sceglieremo qualcuno che farà un grande lavoro”.

di Mario Catania