Nuove dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump, nuovo “choc”, nuovi attacchi, nuovi (possibili?) colpi di scena, nuovi scenari, nuovo (possibile?) caos.

Trump torna a parlare della situazione in Ucraina, del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e del presidente russo Vladimir Putin. E le sue dichiarazioni fanno (come spesso accade) molto discutere.

“Non spendiamo più alcun soldo per l’Ucraina. Noi trattiamo con la Nato e non con l’Ucraina”. Sono queste le parole del tycoon quando parla ai giornalisti dell’Ucraina.

Inoltre, The Donald spiega che non sono ancora state discusse garanzie di sicurezza specifiche per Kiev ma che gli Usa saranno in campo per questo.

Trump ha poi ribadito che ora gli Stati Uniti non inviano più armi in Ucraina poiché adesso gli Usa invece “fanno soldi”.

“Non stiamo più mandando armi all’Ucraina, ora stiamo facendo soldi” afferma il tycoon, che prosegue: “Ma a me non interessa fare soldi – si è immediatamente corretto poco dopo – io voglio salvare vite umane”.

Trump ha ricordato che il suo predecessore Joe Biden aveva inviato armi per l’Ucraina per un totale di circa 350 miliardi di dollari e che ora gli Usa vendono le armi agli alleati Nato.

Poi, ecco che Donald Trump torna ad accusare Zelensky dicendo che il presidente ucraino è stato “il più grande venditore del mondo”. Il tycoon dichiara: “Ogni volta che (Zelensky, ndr.) se ne andava dalla Casa Bianca, si portava via milioni di dollari”.

Il presidente Usa rivela inoltre di aver parlato di nuovo con Putin dopo il summit avuto lo scorso lunedì – alla Casa Bianca – con Zelensky e i leader europei.

Trump dice che “tutte le conversazioni con lui (Putin, ndr.) sono buone. Poi arriva una nuova bomba su Kiev o su qualche altra città”. The Donald è comunque fiducioso e afferma che “riusciremo a portare a termine il lavoro”.

Perché Putin non vuole incontrare Zelensky? Donald Trump risponde così: “Perché non gli piace”.

di Filippo Messina